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Cronaca Oltretorrente / Borgo San Giuseppe

Università popolare, inizia un nuovo anno accademico con 139 corsi

Settanta docenti, 139 corsi, di cui 110 a Parma e 29 a Felino, per una quindicina di aree disciplinari: sono questi i numeri del nuovo anno accademico dell'Università popolare di Parma. Oggi si aprono le iscrizioni

Settanta docenti, 139 corsi, di cui 110 a Parma e 29 a Felino, per una quindicina di aree disciplinari: sono questi i numeri del nuovo anno accademico dell’Università popolare di Parma, da oltre un secolo punto di riferimento importante nel panorama culturale locale. Una istituzione del sapere diffuso, che solo l’anno scorso ha saputo coinvolgere 1632 iscritti, una larghissima platea formata per il 60% da persone in attività che frequentano con regolarità i corsi proposti resi accessibili anche dal prezzo contenuto visto che, oltre alla tessera di socio (20 euro), il costo varia dai 60 ai 110 euro.

Oggi in Provincia, nel giorno in cui si aprono le iscrizioni all’anno accademico 2013-2014, il presidente dell’Università popolare Italo Comelli e l’assessore provinciale alla Cultura Giuseppe Romanini hanno illustrato le novità e i corsi. Con loro il vicepresidente Pier Giorgio Chierici e Luca Rabaglia presidente del Collegio dei Revisori dei Conti.
“L’Università popolare è innanzitutto un luogo di promozione culturale, con una storia gloriosa che risale al 1901 e il suo nome spiega la sua missione che era quella di alfabetizzare  il popolo - ha detto Romanini - Oggi aggiornandosi si propone la cultura a tutte le fasce di età  soprattutto agli adulti in una logica di formazione permanente molto interessante anche per il lavoro che si fa sulla cultura  e la storia del nostro territorio”.

“E’ un programma vasto, con diverse tematiche a partire dalle lingue, sulle quali offriamo una ampia gamma con 40 corsi da quelli per principianti a quelli più avanzati  – ha spiegato Comelli – oltre a quelle tradizionali e al russo, che abbiamo introdotto già l’anno scorso quest’anno si sono aggiunte cinese e arabo”.
Accanto alle lingue, che sottolinea Comelli “con 500 iscritti sono lo zoccolo duro dell’attività dell’Università Popolare ci sono i corsi tradizionali”. Eccone alcuni: Storia dell’arte, Storia di Parma, Storia e filosofia, Benessere fisico e psichico, Informatica, Cucina, Il sapere del fare con i laboratori di disegno e pittura, fotografia e teatro.
E ancora: La pittura racconta, Il Novecento, Storia della libertà di pensiero, Archeologia biblica e sacre reliquie, Letteratura italiana, la letteratura e l’amore, Storia del cinema, Storia della Chiesa, Psicologia oggi, Memory training, Alimentazione, cervello e memoria e tanti altri.

Tra le novità proposte quest’anno il corso sulla figura del pittore Remo Gaibazzi, sulla globalizzazione e antropologia culturale, alfabetizzazione musicale e persino un laboratorio di patchwork. Accanto a questo ci sono una decina di conferenze pubbliche come quella d’apertura il 12 novembre alle 17.30 all’Auditorium di Banca Monte (via Bruno Longhi), la lectio “Ricostruire il mondo: il Decameron di Giovanni Boccaccio”, tenuta da Carlo Varotti, docente di letteratura italiana all’Università degli Studi di Parma. “E poi ci sono i viaggi, alle mostre più importanti che ci sono in Italia  e quelli all’estero. Quest’anno è previsto l’Iran” ha aggiunto Comelli.

L’anno accademico inizia formalmente il 4 novembre mentre durante tutto il mese di ottobre si raccoglieranno le iscrizioni. “Già stamattina, prima giorno, c’è gente in fila fuori dalla nostra sede di borgo San Giuseppe e questo è di buon auspicio” ha sottolineato il vicepresidente Chierici. Le lezioni si terranno a Parma, nella sede di borgo San Giuseppe (tranne che per alcune eccezioni) e a Felino (alcuni dei quali gratuiti), organizzati in collaborazione con il Comune tra cui alcuni corsi di lingue, Architettura d’interni, Educazione cinofila, I poemi omerici tra mito e storia, Video-editing, Storia dell’Italia moderna e molto altro ancora.

I corsi, tenuti da docenti ed ex docenti, si articolano in una lezione a settimana, di circa 1 ora e mezza. L’anno accademico terminerà il 31 maggio prossimo. Iscrizioni: borgo San Giuseppe 13 a Parma (0521/236537, info@universitapopolare.pr.it): dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19 e il sabato (nel mese di ottobre) dalle 9 alle 12. Per i corsi a Felino le iscrizioni sono aperte anche in Comune a Felino (Ufficio Cultura, Piazza Miodini 0521/335949) il martedì dalle 9 alle 13 e il giovedì dalle 9 alle 11.

L’Università popolare
Fondata nel 1901 da eminenti personalità della cultura, l’Università popolare di Parma ha iniziato la sua attività con vari corsi di specializzazione professionale e conferenze, sostenuta dal contributo di enti pubblici come Comune e Provincia, istituzioni varie, banche, sindacati, nonché da personalità di rilievo della politica, della cultura e della scuola. Oggi l’Università Popolare è un’associazione di promozione sociale, che offre ai propri soci un servizio di crescita culturale svolgendo corsi sui più diversi argomenti e promuovendo attività di educazione permanente degli adulti, mediante corsi di insegnamento teorico e pratico a carattere formativo, informativo, di aggiornamento e qualificazione. Si avvale della collaborazione di insegnanti e personale qualificato che si presta per soddisfare le esigenze di cittadini giovani e meno giovani desiderosi di arricchire le loro cognizioni e affinare le loro esperienze nel campo della cultura e dell’arte.

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