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Cronaca

Vaccino e medici di base: ecco cosa cambia e chi può essere vaccinato

Tutte le regole per le campagne di vaccinazione

Che cosa cambierà nelle prossime settimane, in concreto, per ''Con la sottoscrizione di questo nuovo accordo - spiega Bonaccini - potremo infatti organizzare in modo più efficace e capillare sul territorio le vaccinazioni e implementarle, dando così respiro a tutti gli altri comparti sanitari in prima linea". 

"Ringrazio sia il ministro Speranza che le organizzazioni di rappresentanza dei medici di medicina generale per il positivo lavoro svolto. Si tratta di una cornice nazionale - aggiunge Bonaccini - che vede il coinvolgimento diretto dei medici di medicina generale e che poi dovrà essere coniugata a livello regionale sia in base alle fasce della popolazione da vaccinare che alla definita logistica di conservazione dei vaccini. Ogni medico avrà un approvvigionamento certo che gli garantirà di rispettare i tempi organizzativi verso i propri assistiti e l'aggiornamento dell'anagrafe vaccinale. In tal senso sarà utilizzata un'apposita piattaforma di registrazione delle vaccinazioni effettuate a livello regionale da trasferire nei dati nazionali".

"Sono disciplinate anche le modalità della prestazione e l'obbligo di dotazione specifica dello studio medico, come già previsto per la somministrazione dei vaccini nell'ambito dei programmi di vaccinazione antinfluenzale - prosegue Bonaccini - E' possibile inoltre l'intervento professionale dei medici di medicina generale presso i locali delle aziende sanitarie (centri vaccinali) a supporto o presso il domicilio del paziente, a seconda di quanto prevedono gli accordi regionali. Ci sarà un finanziamento aggiuntivo ad integrazione del Fondo sanitario e c'è l'impegno del Governo ad adottare uno o più provvedimenti di urgenza per lo stanziamento delle risorse necessarie. Siamo sulla buona strada, - conclude Bonaccini - che è quella della concertazione e del coinvolgimento di tutti gli attori del nostro sistema sanitario per rispondere con forza alla pandemia''.

Chi potrà essere vaccinato dal medico di base

Secondo l'intesa raggiunta, "la platea dei soggetti da sottoporre a vaccinazione da parte dei medici di medicina generale, in relazione alla fascia di età, alle patologie, alle situazioni di cronicità, alla effettiva disponibilità di vaccini, nonché le modalità logistiche/organizzative per la conservazione e la somministrazione del vaccino” saranno disciplinate dagli accordi regionali".

A proposito del nodo del finanziamento (ovvero, il compenso) nel Protocollo si precisa che esso “è a carico di quota parte del fondo sanitario nazionale. Pertanto, l’assegnazione ai mmg (medici di medicina generale, ndr) delle vaccinazioni anti Covid-19 rende necessario un finanziamento aggiuntivo ad integrazione del fondo sanitario nazionale. Il finanziamento sarà progressivamente definito sulla base dell’andamento della campagna vaccinale e degli obiettivi e dei target assegnati ai mmg. A tal fine, vi è l’impegno del Governo ad adottare uno o più provvedimenti di urgenza per lo stanziamento delle risorse necessarie alla copertura degli oneri derivanti dall’esecuzione della vaccinazione quantificati sulla base del trattamento economico riconosciuto dal vigente ACN”. In soldoni, è tutto da vedere: il compenso ai medici sarà disciplinato dagli accordi regionali fatto salvo la tariffa minima di circa 6 euro prevista dalla convenzione.

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