rotate-mobile
Cronaca

Variante inglese: ecco perché si rischia il lockdown nel week-end

Si deciderà tutto nelle prossime due settimane

La prevalenza della variante inglese suggerisce la possibilità che stia per scoppiare la terza ondata dell'epidemia. Un esperto contattato nei giorni scorsi da Today.it ha spiegato però che non tutto è perduto: "Allora, indizi a favore: il 15-20% di una variante nuova è, da quello che abbiamo imparato in questi mesi, la soglia in cui parte l'ondata. Poi, tutte le informazioni dagli altri paesi UE, UK e USA indicano che la variante inglese è molto più trasmissibile. Infine, ci sono già cluster molto seri in provincia di Perugia, tra Pescara e Chieti, a Chiusi e a Bolzano". Ma c'è anche un indizio contrario molto importante: "Nonostante durante la seconda ondata le nostre misure siano state più blande a livello nazionale di quelle in Germania, Francia,  siamo ancora in una fase di totale stabilità di crescita dei contagi". Questo significa che per ora la situazione è relativamente sotto controllo e la Terza Ondata non è partita a livello nazionale. "Se riusciremo a tenerlo basso, la situazione resterà contenibile. Ma è importante agire adesso. Le prossime due settimane saranno quelle in cui probabilmente la prevalenza andrà dal 25% al 50%", ha confermato ieri il fisico Alessandro Vespignani.  

Il ministro della Salute avrebbe in mente un piano B dopo le zone rosse locali illustrate ieri: portare tutta l'Italia in zona rossa nei festivi e nei prefestivi. Il tutto magari con l’obbligo di indossare le Ffp2 nei luoghi chiusi, come ha già fatto l’Alto Adige. Medicina amara da far digerire a Lega e Forza Italia, che hanno già dimostrato di non gradire troppo la linea dura reagendo con rabbia all’appello al lockdown lanciato dal consigliere di Speranza, Walter Ricciardi.

Ma la stretta potrebbe essere inevitabile per non farsi travolgere da una terza ondata spinta dalle varianti. Intanto nei comuni di Viggiù (VA), Mede (PV), Castrezzato (BS) e Bollate (MI), a decorrere dalle ore 18 di oggi mercoledì 17 febbraio, verranno applicate le disposizioni previste nella cosiddetta zona rossa, già osservate poche settimane fa sull'intero territorio regionale. Il presidente della Regione - sentito il ministro della Salute - lo ha stabilito con una ordinanza che, ai sensi dell'art. 3 del dpcm 14 gennaio 2021. La decisione è stata presa "in relazione all'insorgere di cluster di contagio in alcuni comuni lombardi, legati alla diffusione di varianti del virus". Inoltre con l'ordinanza si dispone che le attivita' scolastiche e didattiche di tutte le classi delle scuole primarie e secondarie in questi comuni si svolgano esclusivamente con modalità a distanza. Tale sospensione riguarda anche asili nidi e scuole materne. L'ordinanza è valida fino a mercoledì 24 febbraio.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Variante inglese: ecco perché si rischia il lockdown nel week-end

ParmaToday è in caricamento