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Cronaca

Assalto dei negozi in Centro, calo in Oltretorrente: "Cosa inventarsi?"

Tanti parmigiani in Centro per l'Immacolata, ma i commercianti lamentano un generale calo delle vendite in Oltretorrente, dove il ritardo dell'apertura della pista ha penalizzato i negozi

Festa dell'Immacolata, negozi del cento presi d'assalto dai parmigiani alla ricerca di regali per Natale. Nonostante i numeri di ieri, sono molti i commercianti a lamentare un generale calo delle vendite. "Di clienti ne abbiamo sempre, siamo in un punto di passaggio continuo, certo la gente non ci manca ma, almeno per ora, chi compra spende meno rispetto all'anno scorso", afferma la dipendente di un negozio di abbigliamento di via Mazzini. Si moltiplicano le offerte, timidi accenni di sconti ma i "3 x2" o i "Prendi 3 e il meno caro lo paghi 1 euro", non sembrano sempre essere stratagemmi sufficienti per incentivare le vendite pre natalizie in città, a detta di alcuni commercianti.

A risentire del calo varie attività dell'Oltretorrente. "Non possiamo competere con il centro, dobbiamo proporre qualcosa di diverso – afferma la dipendente di un negozio di accessori –. Quando ci sono iniziative come il mercato e le bancarelle abbiamo molti più clienti del solito, ma il ritardo nell'apertura della pista da ghiaccio ci ha penalizzato non poco, perchè è soprattutto un'attrazione per famiglie che poi magari ne approfittano per fare un giro nei negozi del quartiere".

Per favorire il commercio sono già iniziate le aperture straordinarie che, però, secondo quanto riferito da un dipendente di un negozio di abbigliamento di via Repubblica,  pur attraendo un grande numero di persone, non comportano sempre un adeguato ritorno economico nel bilancio tra vendite e spese. "Non ci possiamo lamentare visti i tempi, ma tenere aperto in giorni di festa a volte quasi non ci conviene. Quando è stata organizzata l'iniziativa Corpo e Mente le strade del centro erano colme di gente come ieri per l'Immacolata, ma nonostante i negozi fossero aperti, le persone entravano, facevano un giro ma poi dicevano che sarebbero passate nuovamente il giorno dopo. È stato un fiasco per noi. Ora si ripropone la stessa cosa per la domenica con l'avvicinarsi del Natale. Prima si era deciso di tenere aperto solo la domenica pomeriggio, ora invece anche la mattina. Stiamo ribassando i prezzi di molti capi, però non so se quest'anno basterà perchè, pur vendendo, stiamo avendo un calo rispetto all'anno scorso. Speriamo nella corsa dell'ultimo minuto attorno al 20, generalmente sono i giorni in cui vendiamo di più".

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