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Cronaca Oltretorrente / Strada Nino Bixio

S-chiusi in via Bixio, viaggio teatrale nei luoghi 'chiusi per crisi'

Via Bixio, arteria essenziale dello storico quartiere dell'Oltretorrente di Parma, è una delle vie del centro più duramente più colpite da questo fenomeno di desertificazione commerciale. Appuntamenti il 29 novembre dalle 17 alle 19.30, 30 novembre e 1 dicembre dalle 16.30 alle 19.30

Tra le vittime della recessione economica, i negozi chiusi del centro storico colpiscono in modo particolare per il senso di abbandono che producono sul volto della città e per l’evidenza con cui simboleggiano lo scenario della crisi. Una crisi che investe non solo la dimensione economica, ma anche il patrimonio culturale, umano, civile dello spazio urbano: i luoghi della relazione e della convivialità, il senso di appartenenza degli abitanti, la coesione sociale, il carattere della polis, la sua identità. Le microimprese commerciali di prossimità sono un importante elemento di questa dimensione comunitaria del vivere cittadino. Via Bixio, arteria essenziale dello storico quartiere dell’Oltretorrente di Parma, è una delle vie del centro più duramente più colpite da questo fenomeno di desertificazione commerciale. Appuntamenti il 29 novembre dalle 17 alle 19.30, 30 novembre e 1 dicembre dalle 16.30 alle 19.30

"S-chiusi" è un progetto promosso dall’Associazione Micro Macro e dal Teatro delle Briciole Solares Fondazione delle Arti in collaborazione con gli Assessorati alla Cultura e alle Attività Produttive del Comune di Parma, con cui il teatro si fa  promotore di un intervento che può alimentare il risveglio esistente di nuove forme di cittadinanza e partecipazione. E’ un viaggio teatrale nei negozi "chiusi per crisi" di Via Bixio. Non una festa/evento, ma una sorta di esercitazione di quello che potrà essere in futuro il ritorno alla normalità, una «simulazione» positiva nella quale si invitano le persone a percorrere nuovamente la storica strada per individuare e visitare i singoli negozi riabitati, una passeggiata creativa che aiuti a superare quella che non deve diventare la rassegnata abitudine a un inarrestabile declino. Un itinerario, dunque, con cui il teatro riporta la vita e le persone dentro gli spazi abbandonati dalle attività commerciali, riapre le serrande chiuse, porta a riscoprire luoghi, angoli, percorsi, storie. Punta così a riaccendere la memoria su una ferita della città, per contribuire a innescare uno scatto di riflessione e sensibilizzare l’opinione pubblica, per ripensare le cause e le ragioni di quella ferita, per spingere l’immaginazione a individuarne i possibili rimedi.

Attraverso una serie di azioni teatrali si restituisce attenzione a questi spazi della fragilità urbana, la cui rinascita può favorire un processo di umanizzazione della città e un movimento di partecipazione e riconquista della cittadinanza, stimolando lo sviluppo di legami sociali e la valorizzazione delle differenze.  Il teatro declina con i suoi pensieri, la sua immaginazione e il suo vocabolario il mondo del commercio, dell’acquisto e della vendita, la loro dimensione comunitaria e conviviale.  Sovverte le leggi della comunicazione e del marketing, esce dallo spazio e dal tempo, propone prodotti fantastici e irreali, scardina, evoca, ironizza sui miti e i rituali del consumo, delle merci, degli oggetti, dei sogni. I negozi si s-chiudono, gli abitanti li ripopolano, riscoprono il piacere delle relazioni di vicinanza, si riappropriano per qualche istante di uno spazio urbano da condividere.

Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito.

Piazzale Corridoni 7/a

ALL YOU CAN WISH

Negozio a cura di e con Chiara Renzi, Daniele Bonaiuti

Santa Rita e Sant'Antonio uniscono la loro beatitudine celeste per soddisfare le vostre richieste. Un temporary shop per casi disperati, apparentemente impossibili, calamità naturali, oggetti smarriti, matrimoni infelici. Offerte speciali per viaggiatori e zitelle.

Via Bixio 5/B

DAG UN TAI

Negozio a cura de L’Organizzazione

con Federico Brugnone, Davide Giordano, Daniele Muratore

Un’esperienza sensoriale con cui ci si lascia alle spalle la città con i suoi rumori e il suo bombardamento mediatico, per riscoprire il contatto con la natura, con i prodotti che essa ci offre e con l’arte dell’ handmade.

Via Bixio 25/A

EVENTOICS

Negozio a cura di Loredana Scianna

con Davide Rocchi, Loredana Scianna e il pubblico

Compriamo ricordi. Poi li indossiamo come abiti nuovi e trasformiamo la memoria unendola con un altro corpo, un'altra voce. Il tentativo di fissare un ricordo tocca l'identità, consegnarne un frammento ad altri implica una perdita: richiede coraggio.

Via Bixio 38/A

RICREAZIONE

Negozio a cura di Emanuela Dall’Aglio

con Massimiliano Sacchetti

Un piccolo negozio di animali, un museo di esemplari, una bottega di prototipi, dove si scoprono nuove probabili creature, nuovi abitanti dei nostri boschi, non troppo diversi da quelli a noi familiari, ma nemmeno uguali.

Via Bixio 43/A

Tubal-caìn, il fabbro

Negozio a cura di e con Ottoelectro (Oscar Accorsi, Mauro Casappa)

Un concerto in quadrifonia per fabbro solo ed elettronica che si ispira alla figura biblica e mitologica di Tubal-caìn, che nella Genesi è definito il capostipite dei fabbri, colui che inventa e costruisce.

Via Bixio 50

Piccole storie di pane

Negozio a cura di Antonio Catalano

con Matteo Catalano

Micro-storie di un panettiere-narratore sul pane. Intorno a lui un museo sentimentale tutto sul pane: figure in movimento, una valigia-universo, facce e un viaggio fotografico tra i panettieri del mondo, dal Piemonte all’India.

Via Bixio 50

SCARPE DIEM

Negozio a cura di e con Elisa Cuppini

sound Jacopo Chiari

Un’anima scalza, dall'identità incerta, riacquisterà voce e presenza indossando scarpe appartenute a molti personaggi teatrali. Saranno gli spettatori/clienti a scegliere, passo dopo passo, chi potrà di nuovo calzare la scena.

Via Bixio 52

La città invisibile

Negozio a cura di Ca’ Luogo d’arte (Marina Allegri, Maurizio Bercini)

con Rocco Biazzi, Maria Sole Antonietti, Zeno Bercini, William Wache Fabrice

«Non voglio venderti simpatia. Non ti venderò rabbia. È una brutta bestia, ti sale dal basso, ti chiude le orecchie e ti ruba il tempo per pensare. Non c'è una parte viva e sana del mio corpo che potrei vendervi » (Ca’ Luogo d’arte).

Via Bixio 67/A

MEMORIE DI UN ATTORE S-FRUTTATO

Negozio a cura di e con Savino Paparella

La bottega di un attore cane che in tanti anni di carriera, con tutta la frutta e verdura che gli hanno tirato addosso, si è aperto una bottega, catalogando tutto, battuta per battuta, pomodoro per pomodoro.

Via Bixio 109/A

I barbieri di Via Bixio 109/A

Negozio a cura del Teatro Necessario

con Leonardo Adorni, Jacopo Maria Bianchini, Alessandro Mori

Tre aspiranti barbieri/musicisti ricreano l'atmosfera e i fasti di un'antica Barberia. Veri e propri artisti del cuoio capelluto che cercano di curare, a suon di lozioni, qualunque problema.

Via Bixio, 102/A (*)

WALK SHOW

Conversazione nomade ed esplorazione urbana radioguidata negli S-chiusi di Via Bixio, a cura di Urban Experience

con Carlo Infante, Simone Pacini, Daniele Muratore

(*) La partecipazione a «Walk show» avviene tramite prenotazione telefonica allo 0521 989430, da martedì a venerdì dalle 10.30 alle 14.30 e giovedì dalle 10.30 alle 17.30. Dal 29 novembre alle 17 la prenotazione si effettua di persona in Via Bixio 102/A.

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