Via Burla, carcere in crisi per la mancanza di agenti
Il segretario generale dell'Osapp, Leo Beneduci: "A Parma aumentano i posti per i detenuti senza poliziotti penitenziari. Il prossimo 30 settembre sit-in davanti alla Prefettura"
"Dopo Rieti e Trento anche a Parma aumentano i posti per i detenuti senza poliziotti penitenziari: l'armiamoci e partite nell'Amministrazione penitenziaria ha raggiunto il culmine". Cosi' Leo Beneduci, segretario generale dell'Osapp, l'Organizzazione sindacale autonoma Polizia Penitenziaria, commenta la prossima riapertura di 5 sezioni detentive negli istituti penali di Parma, senza unita' di personale aggiuntive.
"Per Parma la carenza di organico e' gia' di 80 unita' -prosegue- e se si aggiungono, come sembrerebbe, altri 350 posti di poliziotti penitenziari ne mancheranno addirittura 150, pari a quasi il 50% dell'attuale organico".
Per questo, annuncia il sindacalista, "e' previsto il prossimo 30 settembre un sit-in con volantinaggio dei sindacati davanti alla Prefettura di Parma, ma il problema oramai e' soprattutto politico -conclude Beneduci- visto che al di la' delle gravi pecche del Dap la reiterata assenza del ministro Alfano a tali problemi indica che in Italia, oltre al ministro per lo Sviluppo economico manca un ministro per le carceri".