Via Kennedy, i Carabinieri arrestano un tunisino con 160 grammi di marijuana
Il 44enne conservava il 'grosso' della sostanza stupefacente ma non vendeva in strada: i militari sono comunque riusciti a fermare l'uomo che all'interno di uno zainetto aveva 15 dosi di 'erba'
I Carabinieri di Parma, nell’ambito dei controlli svolti quotidianamente per contrastare la vendita di sostanze stupefacenti, hanno individuato e tratto in arresto per spaccio due cittadini di origine extracomunitaria. Il primo, un 28enne di origine nigeriana, è stato sorpreso, in flagranza di reato, nel parco Falcone e Borsellino, mentre cedeva ad un 33enne 8 grammi di marijuana.
Il secondo, un tunisino di 44 anni, è stato individuato in via Kennedy a seguito di alcuni mirati servizi di osservazione e pedinamento che hanno consentito ai militari, partendo dai diversi spacciatori al dettaglio, d’individuare la persona deputata alla conservazione del “grosso” dello stupefacente. L’arrestato infatti, per eludere i controlli delle Forze dell’Ordine, conservava lo stupefacente senza occuparsi apparentemente dello spaccio.
Tale organizzazione consente normalmente agli spacciatori di limitare le quantità immediatamente disponibili rendendo più complicati i controlli a loro carico e riducendo al minimo le perdite in caso di sequestro. Nonostante tale accorgimento i Carabinieri sono riusciti ad individuare la scorta di stupefacente, ben 160 grammi di marijuana divisi in 15 dosi, che l’arrestato conservava in uno zainetto.