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Cronaca

Municipale, Salati: "Sciopero a sorpresa". Pizzarotti: "No ai gesti eclatanti"

Dopo l'incontro sindacale che si è tenuto ieri mattina nella sede della Cgil, i vigili sono sul piede di guerra. Le organizzazioni sindacali sarebbero infatti pronte a proclamare uno sciopero del Corpo di Polizia Municipale a sorpresa

Dopo l'incontro sindacale che si è tenuto ieri mattina nella sede della Cgil, i vigili sono sul piede di guerra. Le organizzazioni sindacali sarebbero infatti pronte a proclamare uno sciopero del Corpo di Polizia Municipale a sorpresa, per il mancato accordo sul pagamento delle indennità di disagio e per l'introduzione di un nuovo turno notturno. 

LA CONFERENZA STAMPA. Sauro Salati ha rilasciato le seguenti dichiarazioni, riportate dal blog del Pcl Frida Kahlo di Parma. "Qualcuno ha provato a raccontare che il Comune si è presentato al Tavolo di conciliazione ma qui abbiamo la lettera ufficiale firmata dal Prefetto, dal capo di Gabinetto e da chi c'era e quella in cui il sindaco ha firmato dichiarando che non si sarebbe presentato perchè il tentativo di conciliazione è una materia sottratta alla contrattazione". "Usando un'epressione che usa spesso Pizzarotti è il Comune che sta facendo un muro contro muro sulla vertenza della Municipale. Non è mai capitato, da quando sono in Cgil dal 1988, di non vedere durante un tentativo di conciliazione che un'azienda o un'Ente non si sia presentato davanti al Prefetto. Molto gravi sono anche le modalità: questa è un'ide ain cui un dialogo non c'è. E' grave perchè un Comandante che è arrivato da 20 giorni con una situazione molto delicata dentro al Comando, e a fronte di un rispetto dei parametri regionali nei requisiti essenziali decide di fare un servizio di turno notturno, anche se sono sotto organico. Così sembra un servizio di ordine pubblico per la movida". "Non sono rispettati i diritti al riposi: se non si fermano avvieremo le vie giudiziarie. Se insistono stiamo pensando a una giornata di sciopero a sorpresa di tutto il corpo della Polizia Municipale. Sarà qualcosa di eclatante per questa città". 

LA REPLICA DEL COMUNE. Le proposte dell'Amministrazione. In primo luogo richiamiamo il fatto che sono in atto trattative, peraltro in fase abbastanza avanzata, in merito alle indennità di disagio da riconoscere agli agenti di Polizia Municipale, e che il Comune ha avanzato proposte in merito con un budget per la suddetta indennità analogo a quello dell’anno precedente, conformemente ad espresse disposizioni di legge e alle sentenze che ne sono seguite. In particolare, la delegazione trattante di parte comunale ha proposto essa stessa un aumento del riconoscimento su base oraria di indennità di disagio serale, notturna e festiva. Inoltra ha proposto di modificare le modalità di quantificazione e di assegnazione di una quota dei proventi derivati dall’attività della Polizia Municipale, e destinati in parte per legge (art. 208 del Codice della Strada) all’attuazione di progetti per la sicurezza dei cittadini, compresa la remunerazione prevista per la realizzazione e il raggiungimento degli obiettivi proposti. Infine, la stessa delegazione si è dichiarata disponibile a valutare richieste dei sindacati in materia di previdenza e assistenza.

Mancata conciliazione: l’organizzazione del lavoro non è tema di trattativa. Quanto alla mancata presenza del Comune al tentativo di conciliazione convocato in Prefettura, non si può che ribadire ciò che ha scritto il Sindaco, cioè che la ragione del contendere è materia esclusiva di organizzazione del lavoro, quindi come tale sottratta alla contrattazione collettiva e di esclusiva competenza dirigenziale, ragione per cui non poteva essere trattata sul tavolo istituito in Prefettura.

Altro tema delicato è appunto quello relativo ai turni notturni previsti per decisione del Comandante: proprio a questo proposito va richiamato e affermato che la decisione spetta al dirigente competente, il quale opera utilizzando al meglio il personale a disposizione entro i limiti previsti dalla legge e con lo scopo di raggiungere gli obiettivi posti dall’Amministrazione. Si legge in proposito che i turni notturni sarebbero stati istituiti con lo scopo di sanzionare i commercianti e fare multe alle auto (presumibilmente con riferimento alla movida) con l’obiettivo di “fare cassa”: queste affermazioni sono di per sé gravi, in quanto il compito della Polizia Municipale è proprio quello di fare rispettare la legge, utilizzando gli strumenti a disposizione, fra i quali rientrano appunto le sanzioni, come deterrente per elusioni e abusi, specialmente in un settore delicato come quello che interessa la sicurezza e il diritto alla quiete da parte dei cittadini. L’obiettivo non è quello di fare cassa, ma di mettere la città in situazione in cui le multe siano meno necessarie per garantire la civile convivenza e la tutela dei diritti, per di più in applicazione di norme ponderate, discusse e largamente condivise.

Il Comune, comunque, ribadisce la piena disponibilità a dare corso alle trattative nelle sedi opportune, con l’auspicio che la vicenda si chiuda positivamente  e presto con soddisfazione di entrambe le parti.  “Ai continui ultimatum delle sigle sindacali, - ha commentato il sindaco Federico Pizzarotti - i quali la dicono lunga su chi minaccia il muro contro muro, rispondo che la delegazione trattante è sempre qui, pronta all’ennesimo tavolo per trovare l’accordo, nell’interesse dei lavoratori. Alla fine potranno anche essere innumerevoli i tavoli di confronto, lunghi ed estenuanti, ma se serviranno per trovare una soluzione condivisa, ben vengano tutti quanti. Col dialogo raggiungeremo il compromesso: i gesti eclatanti, invece, porranno i sindacati davanti a responsabilità di cui dovranno rispondere all’intera città”.

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