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Cronaca

Maltrattamenti agli anziani di Villa Alba: tre condanne a più di 4 anni di carcere

Maria Teresa Neri è stata condannata a 4 anni e 4 mesi, Caterina Neri e Concetta Elia sono state condannate entrambe a 4 anni e 6 mesi: il commento dello Spi Cgil

Oggi, giovedì 31 maggio, i giudici si sono pronunciati sulle presunte violenze avvenute all'interno della casa famiglia per anziani “Villa Alba” di Parma. Maria Teresa Neri è stata condannata a 4 anni e 4 mesi, Caterina Neri e Concetta Elia sono state condannate entrambe a 4 anni e 6 mesi. 

Lo Spi Cgil di Parma, il sindacato pensionati italiani, si è costituito parte civile contro gli autori dei maltrattamenti. Un atto dovuto, in rappresentanza di migliaia di pensionati di Parma, per stare dalla parte delle persone più fragili che hanno subito violenze.

Le registrazioni: "Ti senti morire? E va beh muori, qual è il problema? 

«Quella di oggi è una sentenza importante. - commentano Paolo Bertoletti e Bruno Pizzica, segretari generali, rispettivamente, dello SPI CGIL di Parma e dell'Emilia Romagna. - Abbiamo sempre confidato nel lavoro della giustizia, che, insieme alle forze dell'ordine, ha portato alla luce situazioni di maltrattamenti inconcepibili. La violenza perpetrata contro chi non può difendersi, che siano anziani o bambini, è la più terribile. Dobbiamo impegnare ogni nostra energia perché non si ripetano più maltrattamenti come quelli che sono accaduti nel nostro territorio».

«La battaglia per la dignità dei nostri anziani va avanti. - aggiunge Bertoletti - La CGIL, insieme a CISL e UIL, ha firmato con il Comune di Parma un protocollo per creare una “white list” delle Case famiglie, con regole, impegni specifici sulla qualità del servizio da parte dei gestori, e un numero verde per le segnalazioni. Auspichiamo che il percorso della white list trovi presto applicazione, perchè al momento sta subendo ritardi non giustificabili. Questa è una battaglia che appartiene a tutti, e che serve anche per tutelare i tantissimi operatori e le strutture per anziani che lavorano con professionalità e umanità».

Violenze contro gli anziani a Villa Alba: gli arresti

Sono accusate di maltrattamenti, perpetrati nei confronti degli anziani ospiti di una struttura di Parma che si occupa di assistenza. La Mobile ha eseguito le ordinanze di custodia agli arresti domiciliari per tre donne che lavorano nella struttura Villa Alba in via Emilia Ovest a Parma. E' stata proprio una ex ospite della struttura a denunciare le operatrici dove i degenti ricevevano da queste ultime schiaffi, minaccie e pratiche di costrizione. Le indagini - spiegano i poliziotti della Squadra Mobile-  hanno consentito di trovare riscontro in tutto ciò che la donna aveva riferito, e' emersa la quotidianità di episodi di sopraffazione, da una parte violenza agita, percosse, strappo di capelli per un semplice ritardo nell'eseguire gli ordini, violenza psicologica. Ad un anziana le se e' fatto credere che la sorella era morta, episodi frequentissime di offese e ingiurie in un atmosfera di silenzio da parte di queste persone. Otto in tutto le persone vittime di maltrattamenti da parte delle tre donne. Vari gli episodi di negligenza che si sono consumati all'interno della struttura come il ritardo nell'avvertire i soccorsi per paura che la donna anziana non facesse più ritorno della struttura e perdendo così l'alta retta richiesta dalla struttura che corrisponderebbe a circa 1.800 € mensili. In un altra occasione una operatrice che stava facendo un corso di formazione è stata accusata di aver rubato materiali della struttura. Tre le donne responsabili che lavoravano all'interno della struttura, la titolare una giovane donna di 35 anni che insieme alla madre di 54 anni ed un altra operatrice di 31 anni, sono accusate di maltrattamenti aggravati. La struttura privata e non convenzionata Ausl sarà ora oggetto di accertamenti.

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