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Villa Parma, apre la cucina. Rossi: "Investimento dopo anni inattivi"

L'ati Marangoni La Ghirlandina si è aggiudicata l'appalto per i prossimi 5 anni. Costi: 54 mila euro per lavori di edilizia, 102 mila per messa in sicurezza e 6 mila per rifacimento del tetto

Dopo tre anni di chiusura e totale inutilizzo, apre la cucina di Villa Parma, a seguito di un rinnovamento completo, per fornire un servizio migliore agli ospiti delle strutture gestite dall'Azienda dei servizi alla persona del Comune di Parma. "Un investimento", così l'assessore al Welfare Laura Rossi ha commentato l'apertura della struttura, rinnovata con un costo che si aggira attorno a 54 mila euro per lavori di edilizia, 102 mila per messa in sicurezza e 6 mila per rifacimento della copertura del tetto. L'ati Marangoni La Ghirlandina si è aggiudicata l'appalto, a seguito di gara aperta, per i prossimi 5 anni sino a dicembre 2017, l'importo presunto a base d'asta era di 3.832.185 euro, la ditta si è aggiudicata l'appalto con un importo inferiore di 283.658 euro.

Apertura cucina Villa Parma


POTENZIALITA' STRUTTURA - "Soddisfatti di questo risultato – commenta l'assessore Rossi - la struttura era qui a disposizione vuota da 3 anni, è stata compiuta un'opera di ristrutturazione impiantistica, tutte le attrezzature sono state fornite dalla ditta che si è aggiudicata l'appalto. Per l'azienda Ad Personam questo significa una migliore qualità dei pasti perchè non ci sono trasporti, i pasti arrivano prima. Migliora la qualità della ristorazione, migliora l'aspetto economico, perchè abbiamo il totale abbattimento dei costi di trasporto e logistica. Abbiamo una cucina così grande con queste attrezzature è in grado di fornire più pasti di quelli che servono a Villa Parma quindi si potrà ragionare in termini di potenziamenti e investinenti futuri che porteranno margini di guadagno per l'azienda. Ci sono scuole superiori qua vicino si potrebbe anche pensare di aprire questo luogo anche a mense di questo genere".

La cucina, che vede l'impiego di 8 persone, ha potenzialità di produrre circa 1200 pasti, attualmente produce 251 le giornate alimentari per Ad Personam per le case residenza (con colazione, pranzo, cena e merende intermedie tra i pasti principali) e 35 per i centri diurni. Per le particolari necessità di alcuni ospiti come i disfagici, è fornito un addensante per consentire loro di deglutire i cibi. Introdotto nel pranzo festivo anche l'antipasto e il primo di pasta fresca. E' presente anche una dietista incaricata di controllare i menu e di controntarsi con i responsabili dei nuclei.

POLEMICHE SU CARO RETTE ASILI E QUOZIENTE PARMA - Dopo le polemiche sfociate anche in una protesta durante il comizio di Beppe Grillo in Piazza Garibaldi da parte del Comitato famiglie contro il caro rette degli asili, l'assessore Rossi ha sottolineato la volontà di discuterne oggi nel corso del Consiglio Comunale, nell'intento di trovare qualche soluzione: "Le famiglie hanno le loro ragioni, non abbiamo potuto lasciare gli sconti e abbiamo dovuto incrementare le rette, sapevamo già che questo non ci avrebbe portato grandi vantaggi ma se abbiamo fatto queste scelte è perchè era necessario. In tema di sconti c'è disponibilità da parte nostra di ragionarci, possiamo parlarne con le famiglie, il problema è unicamente legato alle risorse non alla volontà. Altro discorso è quello del Quoziente Parma perchè li c'è una strumentalizzazione ideologico politica rispetto alla quale non ci sottrarremo. E' un cavallo di battaglia che viene utilizzato da alcune forze politiche, si cerca di far passare un aiuto alle famiglie bisognose una cosa che non è assolutamente uno strumento utile ai problemi reali delle persone in questo momento".

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