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Cucina

L'arte svizzera degli Amor da cent'anni a Borgotaro

Dei favolosi dolci alla crema di vaniglia e burro racchiusa tra due cialde di Wafer

Ne è passato di tempo da quando gli svizzeri del Canton Grigioni lasciarono le montagne dell'Engadina per trovare ristoro in terre più 'virtuose' che permettessero loro di stabilirsi con sicurezza e allevare le proprie tradizioni, anche culinarie, senza lasciare che il loro patrimonio si disperdesse. Erano i primi anni del 1900, c'è chi indica il primo decennio, chi invece indica i periodi immediatamente precedenti alla Prima Guerra Mondiale, l'immigrazioni era continua, cominciata già negli ultimi anni del 1800, quando numerose famiglie di droghieri lasciavano le Alpi per trovare ristoro più giù. Le cause di tale movimento non si conoscono, ma tant'è. Maurizio Steckli è uno di quelli che dalla Svizzera, è riuscito a stabilirsi in Italia, precisamente a Borgotaro, lasciando di sè un ricordo bellissimo che in provincia ancora custodiscono gelosissimamente. E con un certo riserbo. Perché Steckli, lassù, è diventato un marchio, un'istituzione.

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Dalla Svizzera, il signor Maurizio, non si è trascinato solo ed esclusivamente la famiglia, ma anche dei ricordi e una sapienza nel mescolarli che gli è valsa sicuramente la fama di cui gode ora. Grazie a lui, Borgotaro (che assieme a Pontremoli è l'unica città che vanta l'originale ricetta degli “Ámor”) è diventata celebre. Merito di una ricetta semplice che piace a giovani e meno giovani: L'Àmor. Dei favolosi dolci alla crema di vaniglia e burro racchiusa tra due cialde di Wafer (o fru fru, come si diceva una volta). Roba che ha permesso a Steckli di conquistarsi l'immortalità. Era un pasticcere, lo faceva per professione, e negli anni ’50 la signora Maria Zecca assunta nella Pasticceria, imparò da Steckli a fare quella crema delicata e a confezionare i deliziosi dolcetti. Ormai 'gli Amor' sono diventati dolci tipici di Borgotaro, centro situato nelle montagne fra l’Emilia, la Liguria e la Toscana, ma la loro origine è e rimane esclusivamente Svizzera. Oggi, a tramandare ai posteri quei sapori originali, è proprio la pasticceria Steckli, in via Nazionale, a Borgotaro, aperta da Giovanni Tagliavini, marito di Maria Zecca che apprese l'arte proprio da chi l'ha lavorata per la prima volta. Cialde farcite di questa crema di vaniglia e burro che è delicatissima, ricoperta ai lati da briciole di wafer che rendono ancora più gustoso il tutto. Facile da mangiare, è consigliato sia a colazione che a merenda. 

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