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Clinica del Panino: 40 anni e oltre 3 milioni di panini serviti 

La Clinica del Panino di Walter Brindani compie 40 anni con un invidiabile traguardo raggiunto: ben 3 milioni i panini serviti tra carrè e baguette

Parma, 10 Febbraio 2017 –  È il 16 febbraio del 1977 quando Walter Brindani apre per la prima volta a Parma le porte della Clinica del Panino, lo storico locale che da 40 anni insegna cosa significhi “fast-food alla parmigiana”. Quella rosetta di pane che si “lecca i baffi” strizzando impudente l’occhiolino realizzerà numeri da record. Considerando infatti che la media più bassa è di 20 pan carré al giorno utilizzati, sono non meno di 200 i carrè più piccoli che Walter serve in una giornata di lavoro; a questi si devono aggiungere 50 baguette, per un totale di 300 panini al giorno. Se si moltiplicano per circa 300 giorni l’anno di lavoro si ottiene una cifra impressionante: almeno 3 milioni di panini serviti in 40 anni. Come rileva lo stesso Walter “mettendo insieme i carré uno in fila all’altro la distanza che si ottiene è pari a quella che c’è da Parma a Napoli!”: un primato davvero invidiabile. Brindani inizia presto a lavorare: già negli anni ’60 quando, all’età di 11 anni, sua madre lo manda subito in un bar. Da lì la passione per i panini: mortadella, salame, prosciutto cotto… e basta, dato che persino il prosciutto crudo era all’epoca una cosa rara. Crescendo, Walter passa al bar tranvie di piazzale barbieri per 7 anni, poi si trasferisce al Tubino, dove affina la sua tecnica imparando l’arte della torrefazione e creandotartine, tramezzini e piccoli paninetti.

L’idea del fast-food alla parmigiana gli balena in testa mentre lavora in una pizzeria del centro. Il padrone lo vuole gestore in un altro locale di sua proprietà a Piacenza: è lì che insieme al collega con cui lavora inizia a inventare i primi celebri panini. Terminata la parentesi piacentina, Brindani torna a Parma dove lavora per altri 9 anni in Galleria Polidoro, aspettando l’occasione buona per aprire la propria attività. Occasione che giunge quando riesce finalmente ad acquistare il locale di Borgo Palmia, da cui comincia l’avventura della Clinica del Panino, che lo porta sino ai giorni nostri. Oggi Walter non è più da solo: “Siamo in sei – racconta orgoglioso – : oltre me, ci sono i due ragazzi che ho tirato su personalmente e che oggi sono miei soci; poi abbiamo due ragazze in sala; e infine c’è mia moglie, prezioso aiuto che ci da una mano quando manca qualcuno”.

Il 40esimo compleanno della Clinica del Panino è alle porte, in molti sperano in un panino celebrativo dell’evento e Walter non si fa pregare: “Sto pensando molte cose, anche se sono un po’ preoccupato: compirò 73 anni il prossimo marzo, tengo monitorata la salute e l’inverno non mi aiuta, anche per il morale – poi torna subito sorridente – . Per fortuna, l’entusiasmo non mi manca e ogni mattina non vedo l’ora di arrivare qui, sempre con la stessa voglia di una volta e ai parmigiani desidero dire: grazie di cuore e venitemi a trovare, perché ci saranno delle belle sorprese nei prossimi mesi”.

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