Censi-Oldani, coppia vincente
E' finita in un bagno di folla per Davide e Davide. I due chef che hanno deliziato le circa sessanta persone disposte a salutare l’estate con l’ultimo menù di stagione da Antichi Sapori, laboratorio di esperimenti gastronomici e tana di grandi ritorni. Stavolta è toccato a Davide Oldani, chef di caratura nazionale ospitato dall’altrettanto validissimo Davide Censi, nostrano con il gusto particolare di espatriare dal punto di vista gastronomico. Lui e la sua squadra hanno accolto lo chef stellato in una serata riuscita terminata con selfie e fotografie, dediche e saluti alla clientela come al solito accorsa in discreto numero per degustare un menù curioso e originale, particolare fatto di poche portate (numero giusto considerando che si è trattato di una cena) ma ottime. Tutte. Nella preparazione e nella consistenza del prodotto, nell’impiattamento e nella degustazione.
Dall’astice con stracciatella di bufala al trancio di merluzzo, passando dai ravioli dorati al vapore. Uno spettacolo per il palato che ha avuto l’occasione di conoscere anche gusti particolari : il cous cous fritto sull’astice ad esempio dà l’idea di accompagnare del pane assieme alla stracciatella di bufala che tiene tutto unito e si sposa bene con il sapore gentile dell’astice. Insomma, gustoso senza essere invadente, così come il finto caviale messo a posta sul filetto di merluzzo per dosare dolcezza e sapidità in modo equilibrato. Le palline gelatinose di tapioca hanno dato un grande impatto visivo al piatto oltre che un sapore ottimo e bilanciato al pesce condito con una passata di lattuga all’anice amara al punto giusto. In mezzo, tra antipasto e secondo, un primo bilanciato e contestuale: ravioli dorati al vapore con cannolicchi e fichi. Il tutto contornato con un profumo e con un sapore di basilico che ha spezzato delicatamente il gusto predominante del pesce. Il ripieno di formaggio cremoso si è sposato bene con il resto degli ingredienti bilanciati e mai in prevaricazione uno sull’altro