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Maltempo, oggi è allerta rossa anche nel Parmense: tutti gli aggiornamenti

A Parma superati i 120 millimetri di pioggia, nove squadre della Protezione Civile e due dei vigili del fuoco partite dalla nostra città per le zone alluvionate. In regione 8 morti, migliaia di evacauti, 21 fiumi esondati e 37 comuni allagati

Oggi, mercoledì 17 maggio, è allerta rossa per il maltempo anche nel parmense. Nella notte non sono stati registrati problemi rilevanti nella nostra provincia. Continua a piovere intensamente: dopo la notte anche nella mattinata di oggi.  A Parma superati i 120 millimetri di pioggia, nove squadre della Protezione Civile e due dei vigili del fuoco partite dalla nostra città per le zone alluvionate. In regione otto morti, migliaia di evacauti, 21 fiumi esondati e 37 comuni allagati 

Allerta rossa per il 18 maggio nel Parmense: frane e piene dei fiumi 

E' di nuovo allerta meteo rossa nel Parmense, anche per la giornata di domani, giovedì 18 maggio. La Protezione Civile dell'Emilia Romagna ha infatti diramato la nuova allerta, che riguarda anche il nostro territorio. In particolare l'allerta rossa è per frane e piene dei corsi minori. TUTTE LE INFORMAZIONI

Situazione drammatica In regione: 8 morti, migliaia di evacuati, 21 fiumi esondati e 37 comuni allagati

Maltempo in Emilia-Romagna: sono 21 i fiumi esondati anche in più punti e 22 i corsi d’acqua che hanno superato il livello 3, massimo allarme. Aumentano a 35 i Comuni con allagamenti tra la Romagna e il Bolognese e a 48 quelli con frane, anche importanti, tra Reggio Emilia e Rimini.

E purtroppo salgono a 8 i morti: 7 in provincia di Forlì-Cesena e un uomo nel Ravennate, mentre risultano ancora alcune persone disperse e sono migliaia gli evacuati, un dato in aumento costante. (GLI APPROFONDIMENTI

Il call center dell'Ausl di Parma (con sede a Cesena) potrebbe non funzionare 

Il servizio telefonico di prenotazione di visite ed esami specialistici delle due Aziende sanitarie di Parma che risponde al numero 800.629.444 non è pienamente garantito, a causa delle condizioni metereologiche estremamente avverse che hanno colpito la Romagna e in particolare Cesena, dove ha sede il call center (TUTTE LE INFORMAZIONI) 

Parma: superati i 120 millimetri di pioggia 

A Parma si è superata la quota dei 120 millimetri di acqua, quasi più del doppio rispetto alle portate stagionali, se si considera che di questi periodi la norma mensile è di 76. Dodici giorni di pioggia su diciassette (GLI APPROFONDIMENTI) 

Da Parma 9 squadre della Protezione Civile e 2 dei vigili del fuoco nei luoghi colpiti dall'alluvione 

Dalla sera di martedì 16 maggio da Parma sono partite nove squadre della Protezione Civile dirette verso le zone più colpite dalla straordinaria ondata di maltempo. I soccorsi sono stati dislocati tra le zone di Faenza, Forlì e Rimini. (GLI APPROFONDIMENTI

Ecco cosa ha causato l'alluvione in Emilia-Romagna 

"Un mix pericoloso tra cicloni lenti ed effetto stau" secondo gli esperti di 3BMeteo. In 36 ore caduta la pioggia di oltre due mesi. Altre piogge sull'Italia almeno fino al weekend (GLI APPROFONDIMENTI

Fino a quando durerà il maltempo 

Almeno fino al weekend avremo a che fare con ulteriori piogge e temporali su gran parte d'Italia, a causa anche dell'ennesima perturbazione in risalita da Sud. Ma l'instabilità atmosferica, pur con delle fisiologiche pause, si protrarrà molto probabilmente per tutto maggio e forse anche nella prima parte di giugno (GLI APPROFONDIMENTI

La situazione dei fiumi 

La situazione ha determinato superamenti del livello 3 (allarme) della soglia idrometrica in alcune stazioni di rilevamento su 12 corsi d'acqua: Savena, Lamone, Sillaro, Senio, Savio, Marecchia, Pisciatello, Marzeno, Ausa, Uso, Montone e Voltre. Sul Voltre, affluente del Ronco, è già superato il massimo storico (negli ultimi 20 anni) di 1,82 metri di livello idrometrico ed ora l'onda di piena ha già toccato quota 2,46 metri.

In innalzamento i livelli di altri fiumi della Romagna e del bolognese: Ronco, Conca, Rabbi, Samoggia, Lavino, Idice e Quaderna, già interessati dal maltempo di inizio maggio. Problematica anche la situazione sulla costa, a causa delle intense mareggiate.

Gli allagamenti

Allagamenti diffusi si segnalano a Riccione, dove è invaso dall'acqua il centro e il Pronto soccorso. Lo stesso nel ravennate, dove a Faenza è esondato il Rio Samoggia e il Marzeno registra una piena molto significativa.

Nel cesenate, a Cesena ci sono criticità nel tratto urbano del Savio, all'altezza del ponte ferroviario; a Bagno di Romagna lo stesso corso d'acqua è al limite di esondazione in vari punti e genera criticità sulla statale, unica arteria di collegamento con Cesena.

E ancora: a Cesenatico sono allagati tratti di lungomare, aree limitrofe e strade nel forese), a Gatteo è esondato il torrente Rigossa ed è in pericolo il centro abitato di Sant'Angelo; sempre a Gatteo preoccupazione per il livello del Rio Baldone.

Allagamenti diffusi anche a Forlimpopoli con alcuni casi di viabilità interrotta; criticità per la piena del Montone anche a Portico e San Benedetto. A Bertinoro esondazioni dei corsi d'acqua Ausa, Bevano e Rio Salso: sono probabili nuove evacuazioni. Case garage e cantine allagate anche a San Mauro Pascoli.

A Dovadola sono in corso nuove evacuazioni per le piene del reticolo minore. A Modigliana chiusa per allagamento anche la Provinciale 20.

Le frane

Anche le frane sono in movimento in tutto il territorio.

Nel forlivese-cesenate, molto critica la situazione del dissesto a Tredozio con 6 frane già rilevate in via Isola, al monte Busca ai confini con Portico, via Santa Maria, via Rocchigiana, strada del sole e Provinciale 86. Proprio sulla Provinciale, una frana isola 42 cittadini che abitano a monte.

A Sogliano, per un dissesto sulla Provinciale 13, saranno fatte evacuare 50 persone nella zona del Ponte Uso. Sempre lì, il fiume Uso è tracimato. A Predappio risultano decine di strade chiuse perché allagate.

Frane segnalate nel bolognese, principalmente a Pianoro e Monterenzio. A Ravenna si sono verificate due nuove frane sulla Strada Provinciale 63 a Zattaglia.

Autostrade sconsiglia di percorrere l'A14 nel tratto romagnolo 

Persistono le forti piogge che da oltre 24 ore stanno interessando soprattutto i settori orientali dell’Emilia Romagna determinando diffusi allagamenti nell’area romagnola dove in molti casi lungo la A14 l’acqua ha raggiunto il piano viabile. Per questo motivo, al fine di preservare la circolazione lungo i tratti interessati e consentire il passaggio dei mezzi di soccorso, in corrispondenza di alcuni attraversamenti di corsi d’acqua è stato necessario ridurre il numero di corsie transitabili.

Tuttavia, la persistenza delle precipitazioni e l’ulteriore innalzamento dei livelli di acqua in alcuni punti, rendono probabile l’adozione nelle prossime ore di altri provvedimenti alla circolazione senza escludere la possibilità di chiudere temporaneamente al traffico alcuni tratti della A14 tra Castel San Pietro e Cattolica, lungo i quali pertanto si sconsiglia fortemente il transito.

Agli utenti che provenendo da Milano percorrono la A1 diretti verso le regioni adriatiche del centro e sud Italia si consiglia di proseguire lungo la A1 Milano-Napoli, per poi all’altezza di Roma procedere tramite la A24/A25 verso il versante adriatico. Percorso inverso per chi da Abruzzo, Molise e Puglia intende raggiungere le regioni del nord.

Sospesa la circolazione ferroviaria tra Bologna e Ravenna 

L’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile dell’Emilia Romagna ha diramato oggi una nuova allerta rossa per piene di fiumi e corsi d’acqua per tutta la giornata di domani, mercoledì 17 maggio.

A causa degli effetti sul territorio e sulle infrastrutture del forte maltempo che sta interessando l'Emilia-Romagna e tutta l'area della costa Adriatica, domani la circolazione ferroviaria resterà sospesa sulle linee Bologna – Rimini, Bologna – Ravenna , Ravenna – Rimini e Faenza – Ravenna. Sospesa al momento la circolazione anche fra Faenza e Marradi, sulla linea Faenza – Borgo San Lorenzo – Firenze, dove è in corso l’intervento dei tecnici di RFI.

L’offerta commerciale sarà riprogrammata. Previste cancellazioni e limitazioni di percorso dei treni regionali e a lunga percorrenza.

Servizi sostitutivi con autobus saranno effettuati sulla base delle condizioni della viabilità stradale e della disponibilità di mezzi. Alcuni treni a lunga percorrenza da e per la Puglia seguiranno il percorso via Bologna- Firenze-Roma – Caserta – Foggia con un aumento dei tempi di percorrenza fino a 90 minuti. Sarà assicurata parte dell’offerta dei treni intercity notte che seguiranno il percorso via Bologna-Firenze-Terontola-Falconara -Ancona-Lecce.

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