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Premio Sant'Ilario, il sindaco cita Gino Strada: "Abbiamo il privilegio di essere immediatamente utili"

Due medaglie d'oro, a Roberto Toscano e all'Auser e sette attestati di civica benemeranza: tutte le motivazioni

"Abbiano il privilegio di essere immediatamente utili" sottolinea il sindaco Michele Guerra citando Gino Strada, fondatore di Emergency, all'inizio del suo discorso per Sant'Ilario, il primo da sindaco di Parma.

"È questa la storia di Sant'Iario, la gratitudine e la devozione. Ci sentiamo grati e protetti e responsabilizzati nella vivibilità piena in questa città. Alcuni dei premi che abbiamo consegnato oggi hanno a che fare con l'idea di solidarietà e cura verso le altre persone"

Sant'Ilario: il discorso completo del sindaco Guerra 

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Oggi, 13 gennaio, giorno di Sant'Ilario Parma si prepara a celebrare il patrono. La cerimonia di premiazione si terrà al Teatro Regio a partire dalle ore 11. Le due medaglie d'oro verranno consegnate a Roberto Toscano, parmigiano, diplomatico in Cile nel 1973, durante il colpo di stato di Pinochet svolse un ruolo centrale per dare rifugio a centinaia di oppositori del regime. Seconda medaglia d'oro all'Auser.

Premio Sant'Ilario 2023

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La solenne celebrazione del Santo Patrono avverrà in Cattedrale con la Santa Messa, alle 17, officiata dal vescovo, monsignor Enrico Solmi. I due momenti saranno anticipati con la tradizionale messa nell’oratorio di Sant’Ilario, sotto i portici dell’Ospedale Vecchio, alle ore 9.

Gli attestati di civica benemeranza sono stati asssegnati alla coop Multiservice, Stefania Battistini, I monnezzari di Parma, a Giorgia Baruffini e Adriana Lucco, Francesco Barilli, la Polisportiva Gioco e Gilberto Gerra. Menzione speciale per i volontari delle missioni umanitarie in Ucraina: Pubblica Assistenza, Seirs Croce Gialla Parma, Munus -Fondazione di Comunità di Parma – Onlus, Zebre Parma e Missione Valentina. Ecco le motivazioni. 

Roberto Toscano - La Medaglia d’oro del Premio Sant’Ilario 2023 viene conferita a Roberto Toscano per l’impegno, durante la sua carriera di diplomatico, a favore della democrazia e della libertà. In particolare per aver permesso a centinaia di persone di sfuggire alla dittatura di Pinochet, a seguito del colpo di stato contro il Presidente Salvador Allende del 1973. Scrittore ed accademico, ha promosso il dialogo tra culture, approfondendo gli aspetti etici delle relazioni internazionali ed i suoi legami con il diritto internazionale nel segno della pace e della libertà. Ritira: il fratello, Andrea Toscano

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Roberto Toscano è nato a Pama nel 1943, dove si è laureato in giurisprudenza. Ambasciatore, scrittore e accademico ha ricoperto il ruolo di Ambasciatore in India dal 2008 al 2010 ed in Iran dal 2003 al 2008. Ha prestato servizio, come diplomatico di carriera, in Cile nel 1973, durante il colpo
di stato di Pinochet, dove, insieme all’Ambasciatore Pietro De Masi, svolse un ruolo centrale per dare rifugio a centinaia di oppositori del regime di Augusto Pinochet, consentendo a diversi di loro di raggiungere, poi, l’Italia. Furono circa 600 coloro che trovarono accoglienza nell’Ambasciata nel
periodo che va dall’11 settembre 1973 alla fine del 1974. Ha prestato inoltre servizio, sempre come diplomatico, in URSS, in Spagna, Usa e alla Rappresentanza Permanente dell’Italia presso le Nazioni Unite a Ginevra. Dal 1999 al 2003 Capo dell’Unità di Analisi e Programmazione del
Ministero degli affari esteri, ha presieduto il “Development Assistance Committee network on conflict, peace, and development co-operation” dell’OCSE. In ambito accademico è stato visiting professor di relazioni internazionali nel dipartimento di Scienze Politiche dell’Università LUISS di
Roma, ha insegnato all’Università di Pisa. Presidente della Fondazione Intecultura onlus, nel 2011 ha condotto una ricerca su Iran e democrazia al Woodrow Wilson International Center for Scholars di Washington ed ha fatto parte del Comitato Scientifico dell’Associazione Reset-Dialogues. È
autore di libri ed articoli pubblicati in Usa, Francia, Spagna, India e Italia. Ha collaborato, come editorialista, per i quotidiani La Stampa e La Repubblica. Nel 2010 è stato insignito dell’Onorificenza di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana.

Auser Parma - La Medaglia d'Oro del Premio Sant'Ilario 2023 viene conferita all'Associazione Auser Parma per l'opera meritevole svolta a favore della collettività in più di trent'anni di impegno a sostegno delle persone più fragili e bisognose. Per aver saputo valorizzare e stimolare i tanti volontari che quotidianamente si adoperano a favore della popolazione anziana, ma anche dei più giovani, promuovendo iniziative di qualità a favore dell’inclusione e della partecipazione attiva alla vita sociale e culturale della città. Ritira: il Presidente Paolo Bertoletti

Auser Parma, associazione per l’Autogestione dei Servizi e la solidarietà, è nata nel 1991 su iniziativa del Sindacato dei pensionati (Spi Cgil) e della Cgil, per promuovere la cultura dell’invecchiamento attivo degli anziani e valorizzarne il ruolo nella società.  In provincia di Parma
conta 1727 soci, di cui 1302 volontari attivi, 400 nel Comune di Parma. E’ presente in 42 Comuni, su 44 della provincia, dove opera con 6 sedi. E’ iscritta al Registro Unico Nazionale del ione di Promozione Sociale. Aderisce alla Federazione Nazionale delle Auser Volontariato e fa parte della rete Auser Emilia Romagna. Si fonda sulla libera adesione di uomini e donne, uniti da una condivisa Carta dei Valori, per migliorare la qualità della vita, contrastare ogni forma di esclusione e discriminazione sociale, sostenere le fragilità, diffondere la cultura e la pratica della solidarietà e
della partecipazione, valorizzare l’esperienza, le capacità, la creatività e le idee degli anziani, sviluppare i rapporti di solidarietà e scambio con le giovani generazioni. Attraverso le attività proposte, costruisce reti di rapporti comunitari, attiva risposte concrete ai bisogni espressi dai
singoli e dal territorio, mettendo a disposizione il tempo e le competenze dei volontari. Oltre ai servizi attivati in favore delle persone fragili, realizzati in stretta collaborazione con le Istituzioni e con Enti ed Associazione, favorisce la fruizione di spazi comuni e condivisi creando una comunità
attiva.  I volontari operano nell’ambito della vigilanza scolastica (nonni vigili e accompagnamento Happy Bus), nel trasporto sociale e disabili, oltre che occuparsi di attività informative al pubblico nelle Case della Salute, Polo Farmaceutico, Ospedale Maggiore, Centro Agroalimentare, in alcune
sedi AUSL, presso il Complesso della Pilotta ed il CUP in via Casati Confalonieri.

I SETTE ATTESTATI DI CIVICA BENEMERENZA 

Cooperativa Multiservice - L’attestato di Civica Benemerenza viene conferito alla Cooperativa Multiservice, che ha saputo nel tempo creare sempre più lavoro e sviluppo, mantenendo costante il dialogo con la realtà in cui è inserita, anche attraverso rilevanti azioni di solidarietà, ottimizzando i servizi offerti e guardando al futuro con politiche aziendali sfidanti, volte a una piena sostenibilità ambientale.

Stefania Battistini - L’attestato di Civica Benemerenza viene conferito a Stefania Battistini per il suo impegno come inviata di guerra, per il coraggio e l’etica di informazione con cui ha saputo avvicinare milioni di telespettatori a complesse tematiche internazionali e geopolitiche.

I Monnezzari di Parma - L'Attestato di Civica Benemerenza viene conferito a I Monnezzari di Parma per il profondo e innovativo impegno a tutela dell’ambiente e per aver saputo creare e promuovere un movimento virtuoso di valorizzazione, cura e rispetto del bene comune e della salvaguardia del patrimonio naturale. Ritira: Gemma Adorni

Giorgio Baruffini e Adriana Lucco - L’attestato di Civica Benemerenza viene conferito a Giorgio Baruffini e ad Adriana Lucco per aver rappresentato per generazioni di parmigiani punti di riferimento e modelli nell’insegnamento e nella coscienziosa conduzione di due storici istituti scolastici della città, dimostrando grande cura e attenzione nell’accompagnare centinaia di ragazze e ragazzi nel loro percorso di crescita come cittadini.

Francesco Barilli - L'Attestato di Civica Benemerenza viene conferito a Francesco Barilli che, in oltre 60 anni di carriera nel campo cinematografico e televisivo, ha saputo raccontare Parma e la sua terra ed è stato, in più momenti, custode e promotore del grande contributo culturale
che la famiglia Barilli, nel corso del tempo, ha dato alla città. 

Polisportiva Gioco -  L'Attestato di Civica Benemerenza viene conferito alla Polisportiva Gioco per l’impegno e la capacità di innovazione che da 40 anni ha profuso nella diffusione di una cultura sportiva volta alla promozione del benessere, dell’inclusione e della crescita personale e collettiva.

Gilberto Gerra - L’attestato di Civica Benemerenza viene conferito a Gilberto Gerra per la lunga esperienza di pratica clinica nel trattamento dei disturbi da uso di sostanze, per i prestigiosi incarichi internazionali ottenuti grazie alla ricerca e alle sperimentazioni svolte nell’ambito della prevenzione e della cura dalle dipendenze e per i programmi innovativi di ascolto attivo, attraverso cui fornire supporto e assistenza in particolare ai giovani.

LA MENZIONE SPECIALE - Parma, città solidale e sensibile, si è distinta, grazie all’impegno di diversi volontari, nel portare aiuto alla popolazione ucraina martoriata dal conflitto. I volontari dell’Associazione Seirs Croce Gialla Parma, di Munus, Fondazione di Comunità di Parma, di Zebre Parma, di Missione Valentina hanno svolto diverse attività di supporto alla popolazione ucraina, durante il conflitto, fornendo generi di prima necessità, cibo, viveri, materiale di soccorso, generatori, materiale sanitario, ma anche sostegno morale e portando un messaggio di speranza alle popolazioni colpite dalla guerra.
 
La Menzione Speciale viene assegnata ai volontari di Pubblica Assistenza Seirs Croce Gialla Parma, Munus - Fondazione di Comunità di Parma – Onlus, Zebre Parma e Missione Valentina per il contributo umanitario che con coraggio, generosità e dedizione, hanno portato nelle terre d’Ucraina, alimentando sentimenti di speranza e solidarietà nelle popolazioni sconvolte dal conflitto.

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