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Economia

Ascom: imprese femminili in crescita

Terziario Donna Parma alla roadmap del Gruppo nazionale sulla cultura d’impresa e di genere

Anche il Gruppo Terziario Donna Parma partecipa alla roadmap “L’impresa è Donna”, organizzata da Terziario Donna Confcommercio su tutto il territorio nazionale, che lo scorso 7 aprile ha fatto tappa a Verona per un incontro su credito e alfabetizzazione finanziaria. 

“In occasione di questo nuovo appuntamento è stata presentata un’indagine realizzata da Terziario Donna Confcommercio, in collaborazione con il Centro Studi delle Camere di Commercio “Guglielmo Tagliacarne”, da cui emerge che le imprese femminili in Italia hanno subito un calo di iscrizioni del -12,1% nel 2021 (seppur meno sensibile rispetto al -21% del 2020) – ha affermato Cristina Mazza, Responsabile Progetto Terziario Donna Parma e Vice Direttore Ascom – Tuttavia, è importante sottolineare anche che, nonostante il duro colpo della pandemia, si è registrata una crescita pari al +5% delle imprese femminili attive in Italia che sono oggi un milione e 342 mila. In linea con la media nazionale, anche a Parma e provincia registriamo una crescita, seppur modesta, pari al +1,4% delle imprese femminili attive, passate quindi da 8.431 nel 2020 a 8.549 nel 2021 (rappresentanti circa il 21% del totale imprese).

Dalla stessa indagine nazionale – continua Cristina Mazza – emerge che il 39% delle imprese femminili dichiara di avere problemi con l’accesso al credito contro il 35% di quelle maschili, dato che interessa soprattutto le regioni centro-meridionali, dove quasi la metà delle imprese ha difficoltà ad avere finanziamenti dalle banche. A livello provinciale, secondo l’indagine di Format Research realizzata a fine 2021, a livello complessivo invece risulta migliorata la capacità delle imprese del terziario nel fare fronte al proprio fabbisogno finanziario e il 75% delle richieste di fido o affidamento effettuate nei 6 mesi precedenti è stata accolta. Si segnala però un peggioramento relativo al costo del finanziamento, ossia sono aumentati i costi ai quali il credito viene concesso. Allo stesso modo, il costo dell’istruttoria viene giudicato in leggero aumento dalle imprese del terziario della provincia di Parma anche se l’indicatore continua ad essere migliore rispetto al resto del Paese”.

“La rassegna di incontri ‘L’Impresa è Donna’, a cui partecipo con estrema soddisfazione, ha come obiettivo principale quello di promuovere la cultura d’impresa e di genere – ha aggiunto Ilaria Bertinelli, Presidente Terziario Donna Parma e Consigliere Nazionale  – Nello specifico, per quanto riguarda il tema protagonista dell’appuntamento veronese, ci auguriamo che l’attenzione posta dal MISE nel mettere a disposizione risorse economiche (Decreto interministeriale del 24 novembre 2021) sia il primo passo verso un percorso di valorizzazione e promozione dell’imprenditoria femminile che rappresenta uno dei settori strategici per lo sviluppo del Paese. Anche noi come Terziario Donna Parma ci impegniamo per diffondere cultura d’impresa e, in particolare,  promuovere conoscenza riguardo a questi nuovi strumenti finanziari.

Ricordiamo che – continua Bertinelli - La compilazione delle domande per il Fondo Impresa Femminile può essere effettuata, esclusivamente sulla piattaforma on-line di Invitalia, a partire: - dalle ore 10.00 del 5 maggio 2022 per gli interventi agevolativi disciplinati dal Capo II del decreto MISE del 30 settembre 2021 (incentivi per la nascita di imprese femminili); - dalle ore 10.00 del 24 maggio 2022 per gli interventi agevolativi disciplinati dal Capo III del decreto MISE del 30 settembre 2021 (incentivi per lo sviluppo e il consolidamento delle imprese femminili). La presentazione delle domande, potrà avvenire a partire: - dalle ore 10.00 del 19 maggio 2022 per gli interventi agevolativi disciplinati dal Capo II del decreto MISE del 30 settembre 2021 (incentivi per la nascita di imprese femminili); - dalle ore 10.00 del 7 giugno 2022 per gli interventi agevolativi disciplinati dal Capo III del decreto MISE del 30 settembre 2021 (incentivi per lo sviluppo e il consolidamento delle imprese femminili)”. Le domande potranno essere compilate e presentate tutti i giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì, dalle ore 10.00 alle ore 17.00. Per le imprese non residenti nel territorio italiano, in quanto prive di sede legale o sede secondaria, o amministrate da una o più persone giuridiche o enti diversi dalle persone fisiche, l’accesso alla procedura informatica può avvenire solo previo accreditamento degli stessi soggetti e previa verifica dei poteri di firma in capo al legale rappresentante dell’impresa. A tale fine, è necessario inviare esclusivamente attraverso posta elettronica”.

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