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Economia e crisi, lunedì l'incontro per colmare il gap tra aziende e Istituzioni

Lunedì 14 ottobre gli Stati generali dell'Economia alla Camera di Commercio. Andrea Zanlari: "Abbiamo visto molti arrendersi e alcuni lo hanno fatto togliendosi la vita, altri rinunciano ai finanziamenti e non riescono più a vedere le opportunità"

Aprire le imprese al dialogo con le istituzioni per rilanciare l'economia della città. E' questo il senso degli "Stati generali dell'economia parmense" che si svolgeranno lunedì 14 ottobre, alle 9.30, nella sede della Camera di Commercio di Parma. Questa mattina si è svolta la presentazione dell'iniziativa a cui hanno partecipato i rappresentanti delle associazioni di categoria provinciali.

"Dobbiamo rispondere alla crisi - ha spiegato Andrea Zanlari, presidente della Camera di Commercio - e vorremmo che i nostri imprenditori concentrassero le proprie energie nel fare impresa, senza disperderne in attività non produttive". Troppi adempimenti da seguire e una distanza, quella tra le istituzioni e le aziende, che pesa sempre di più e porta le stesse imprese alla rinuncia: "Abbiamo visto molti arrendersi e alcuni lo hanno fatto togliendosi la vita, altri rinunciano ai finanziamenti e non riescono più a vedere le opportunità. Noi vogliamo facilitare un percorso di confronto per liberare le aziende dai problemi che le investono su scala locale e che non hanno a che vedere con le dinamiche di mercato e con le strategie per affrontarlo. Sarà un primo mattone per ricostruire la fiducia tra imprese e istituzioni".

A confermare le difficoltà vissute dalle imprese del territorio sono stati gli interventi dei rappresentanti delle associazioni di categoria. "Questa è un'iniziativa importante perché cerca di ricollegare due realtà, le istituzioni e le aziende che sono molto distanti", ha commentato il presidente di Confagricoltura, Monica Venturini, che poi ha aggiunto: "Ci sentiamo stretti nelle maglie di una normativa che non ci conosce e che non permette di esprimere tutto ciò che realmente abbiamo da offrire". Una iniziativa che ha trovato ampia condivisione, quindi, perché "mette in risalto l'unanimità dell'adesione e la volontà di confrontarsi", come ha sottolineato Gualtiero Ghirardi, presidente del Cna.

Lunedì prossimo, quindi, dieci imprenditori parmensi avranno la possibilità di dialogare con dieci istituzioni del territorio su temi come la legalità, la semplificazione amministrativa, il credito, la ricerca, lo sviluppo, la valorizzazione del territorio e la fiscalità locale. Finora da parte delle istituzioni hanno dato conferma della propria presenza agli Stati generali dell'economia parmense il sindaco Federico Pizzarotti, il vicepresidente della Provincia di Parma Pier Luigi Ferrari, l'assessore provinciale all'Urbanistica e ai Trasporti Alfredo Peri, l'assessore provinciale alle Infrastrutture Ugo Danni, il direttore della Direzione provinciale del Lavoro Giulio Ernesto Bertoni, il prefetto di Parma Luigi Viana, il direttore dell'Ausl di Parma Massimo Fabi, il sindaco di Sala Baganza e presidente dell'Unione Pedemontana Parmense Cristina Merusi, Giampiero Maioli della Cariparma Crédit Agricole, il rettore dell'Università di Parma Gino Ferretti e il sindaco di Fidenza Mario Cantini.

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