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Economia

“BambuMED – il bambù nella dieta mediterranea”

Ecco com'è andato il workshop organizzato da Fipe Parma

Si è tenuto lunedì 24 maggio, presso il ristorante “Parma Rotta”, il workshop “BambuMED – il bambù nella dieta mediterranea” proposto da FIPE Parma Federazione Italiana Pubblici Esercizi aderente ad Ascom. L’incontro è il risultato della partecipazione di FIPE Parma al concorso di idee promosso dalla Regione Emilia Romagna nell’ambito del progetto “Interreg MDNet” per la valorizzazione della dieta mediterranea, in cui la Federazione dei Pubblici esercizi ha presentato un progetto incentrato sull’utilizzo della pianta del bambù nella nostra cucina tradizionale. Il bambù, infatti, è una pianta dalle molteplici proprietà nutritive, alimento cardine della cucina tradizionale asiatica, ma ancora poco conosciuto in Italia. A Parma, tuttavia, grazie al lavoro di promozione e valorizzazione svolto da Franco Maria Ricci, e culminato con la creazione del Labirinto della Masone, che ha patrocinato l’evento, il bambù è ormai parte del territorio; per questo, FIPE ha scelto proprio questa pianta come elemento innovatore ma, allo stesso tempo, capace di inserirsi nella cucina tradizionale parmigiana.
 
“Abbiamo organizzato questa esperienza - ha commentato il Presidente di FIPE Parma Ugo Bertolotti – per cercare di dare visibilità a un prodotto poco conosciuto ma molto interessante. Il bambù viene solitamente associato alla cucina orientale, ma esiste una filiera anche in Italia, che parte dalla coltivazione e arriva fino alla tavola”.

La prima parte dell’incontro, dedicata alla scoperta delle caratteristiche del bambù, è iniziata con la presentazione del Labirinto della Masone, a cura della giornalista Angela Zaffignani, moderatrice dell’evento, interamente realizzato attraverso la messa a dimora di oltre 200.000 piante di bambù di 20 specie diverse; si è parlato, poi, della coltivazione della pianta in Italia, con l’intervento di Massimo Patrizio Franco, CEO di Vitalgreen, azienda agricola specializzata nella coltivazione di bambù. La parola è passata poi alla dottoressa Fabiana Carella, esperta in scienze dell’alimentazione e consulente in educazione alimentare, che ha illustrato le proprietà nutritive della pianta.

La seconda parte del pomeriggio ha visto, invece, protagonisti gli chef Rocco Stabellini, Corrado Parisi ed Enrico Brancato, i quali, attraverso uno showcooking dal vivo, hanno proposto al pubblico le loro ricette a base di bambù: dai piatti della tradizione rivisitati, come il cotechino con mostarda al bambù dello chef Stabellini, a quelli più innovativi, come il macaron salato con crema al bambù dello chef Brancato, la pianta si è dimostrata un elemento versatile e in grado di essere adattato alle più svariate esigenze culinarie.

“Abbiamo voluto incuriosire il pubblico anche attraverso l’esperienza diretta dell’uso del bambù nei piatti della cucina occidentale e tradizionale - ha affermato Bertolotti - per farlo conoscere come ingrediente valido e dai molteplici utilizzi, che potrebbe diventare parte integrante anche dei loro menu”.mL’iniziativa di Fipe è patrocinata anche dal Parma Quality Restaurant e dal Gruppo Parmense Pizzerie di Qualità.

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