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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Crisi, la Provincia scende in campo per i lavoratori in difficoltà

Varati due importanti strumenti di sostegno quali il microcredito e l'anticipazione sociale. Un'azione che movimenterà quasi 2 milioni di euro grazie a un contributo di Fondazione Cariparma di 800 mila euro

Sono entrate in funzione due importanti misure per le persone messe in difficoltà dalla crisi, due strumenti di sostegno – il microcredito e l’anticipazione sociale – attivate dal recente pacchetto predisposto dalla Provincia. E’ l’Accordo provinciale per il lavoro e lo sviluppo 2011 sottoscritto da istituzioni, enti e rappresentanti delle imprese e dei lavoratori, un’azione per il futuro del territorio che movimenterà complessivamente per il 2011 quasi 2 milioni di euro grazie a un contributo di Fondazione Cariparma di 800 mila euro.

“Mentre lavoriamo per il futuro della nostra Provincia, per il suo rilancio e la sua crescita, non vogliamo smettere di dare una mano, attraverso un sollievo economico, a chi è in difficoltà. Per sostenere anche così le persone nella ricostruzione di un nuovo percorso di lavoro e di vita”, spiega il presidente della Provincia Vincenzo Bernazzoli.

Il servizio di microcredito è rivolto alle persone beneficiarie e non di ammortizzatori sociali, in difficoltà occupazionale. Prevede l’erogazione di massimo 500 euro mensili per 5 mesi, a lavoratori e lavoratrici residenti in Provincia di Parma, che hanno perso un lavoro o che siano stati sospesi da aziende in crisi. Requisito per l’accesso è essere (tranne che per i lavoratori sospesi) alla ricerca attiva di lavoro. La somma dovrà essere restituita alla Provincia in rate mensili entro un periodo di quattro anni.

Nel caso del servizio di anticipazione sociale, si tratta di un versamento anticipato, in attesa che arrivi quello dell’Inps, al lavoratore, a cura della Provincia, delle indennità di Cigs, mobilità, disoccupazione, anche in deroga.
Sarà invece attivato a partire dal mese di ottobre 2011, a seguito di apposita gara d’appalto il servizio specialistico di outplacement rivolto a 250 utenti dei centri per l’impiego, il 40% per over45 e i restanti posti a persone disoccupate, iscritte allo stato di disoccupazione da almeno 6 mesi, con particolari difficoltà di reinserimento.

L’Accordo per lo sviluppo 2011 prevede anche il finanziamento di 500.000 euro (mediante il Fondo Sociale Europeo) per attività formative per le quali vengono previste anche indennità di frequenza. Al termine dei corsi formativi per persone in cerca di lavoro, gli allievi potranno svolgere inoltre tirocini formativi e di orientamento professionale promossi dai Centri per l’Impiego, della durata di tre mesi.
Per informazioni è possibile rivolgersi ai Centri per l’Impiego, all’URP della Provincia, ai patronati di CGIL, CISL e UIL. Indirizzi ed orari sono disponibili sul sito www.ripartireinsieme.parma.it.

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