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Expo 2015, due giorni dedicati al cibo. Pizzarotti: "Straordinaria occasione di rilancio e progresso"

Si è aperta ufficialmente ieri la due giorni parmense dedicata a EXPO 2015: una fondamentale tappa di avvicinamento all'Esposizione Universale di Milano, a meno di sei mesi dall'apertura ufficiale

Si è aperta ufficialmente ieri la due giorni parmense dedicata a EXPO 2015: una fondamentale tappa di avvicinamento all’Esposizione Universale di Milano, a meno di sei mesi dall’apertura ufficiale. Raccogliendo l’invito di Regione Emilia Romagna, Comune di Parma, CCIAA - Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Parma e UPI - Unione Parmense degli Industriali, EXPO Milano 2015, d’accordo e in collaborazione con BIE - Bureau International des Expositions, ha scelto Parma per ospitare il Collegio dei Commissari Generali.

Dagli Usa ai Paesi del Golfo, dalla Russia alla Cina, dall’America Latina all’Europa, sono 150 i Commissari arrivati da tutto il mondo nella città emiliana per prendere parte al Collegio: questo appuntamento rappresenta l’occasione per informare i Paesi che hanno già aderito e sottoscritto il contratto di partecipazione in merito alle attività della società organizzatrice EXPO Milano 2015. E per presentare lo stato di avanzamento dei lavori del sito che ospiterà fisicamente l’evento.

Il momento più significativo della prima delle due giornate del Collegio dei Commissari Generali di EXPO Milano 2015 è stato rappresentato dall’intervento di David Wilkinson, Commissario Generale designato dall’UE per EXPO Milano 2015. Parlando alla platea dei 150 Commissari riuniti e alla presenza del neo Presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini e dei rappresentanti delle Istituzioni e del sistema economico parmense, Wilkinson ha illustrato il programma scientifico della UE per l’Esposizione Universale. In particolare, il Commissario Generale UE per EXPO Milano 2015 ha evidenziato il significativo lavoro già svolto per organizzare oltre 200 eventi scientifici pubblici nei sei mesi dell’evento. 

Al summit ha partecipato anche il neo Presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini che ha dichiarato: "EXPO 2015 rappresenta per noi un’occasione formidabile per attrarre visitatori e turisti nella nostra Regione che si trova a pochi chilometri da Milano, per presentare al mondo la ricchezza e l’eccellenza di questa terra, prima al mondo per numero di DOP e IGP".

Questa mattina si è tenuto il momento clou dell’incontro di Parma all’Auditorium Paganini, che ha ospitato la sessione plenaria della Commissione, con molti ospiti provenienti da tutti i cinque continenti, che hanno apprezzato il breve filmato su Parma e il suo territorio, e la presentazione di come capitale del “food”. Dopo il saluto del sindaco Federico Pizzarotti, il Commissario di Governo di EXPO Milano 2015, Giuseppe Sala, ha illustrato la situazione relativa al cammino, anzi alla marcia forzata, in atto per arrivare per tempo all’esposizione mondiale che sarà inaugurata il primo maggio 2015, con 148 Paesi che già hanno prenotato e in buona parte realizzato i loro spazi espositivi. La “kermesse” parmigiana dei Commissari è proseguita nel pomeriggio con il trasferimento alla Reggia di Colorno, dove, dopo la seduta della Commissione, verrà consumata la cena finale proposta da ALMA (scuola di cucina).

Il saluto di Federico Pizzarotti al Paganini. "E’ con sommo piacere che vi do nuovamente il benvenuto a Parma, in occasione di un evento che ci riunisce tutti per un unico scopo, una sfida senza precedenti per le città, per i territori e per le nazioni stesse: ridiscutere l'ecologia dell'uomo, tornare a parlare in modo più approfondito e responsabile di una grande possibilità per il mondo, per il nostro Paese ma anche per Parma: offrire prospettive ampie e riformiste all'alimentazione, all'energia del pianeta, alla sua vita in una società sempre più globale e multiculturale. Sto parlando della necessità di un progresso evolutivo in ambito nutrizionale che non dobbiamo subire ma governare. Siamo protagonisti di un'epoca che ha bisogno di risposte immediate al problema della fame e della denutrizione. Siamo qui per battere nuove frontiere, perché sentiamo la necessità di ridisegnare l'assetto del sistema di nutrizione degli abitanti del pianeta. Sono orgoglioso di affrontare questa sfida epocale che parte oggi proprio da Parma, dalla mia città, rinomata a livello internazionale per la sua buona cucina, per il suo sistema agroalimentare e per l'innovazione tecnologica. Oggi Parma parla alle nazioni del pianeta, ribadendo la sua vocazione di città aperta al mondo e pronta alla sfida di questo secolo. Voglio considerare Expo 2015 come una straordinaria occasione di rilancio e di progresso, sia per il tema dell'alimentazione, sia per ciò che rappresenta questo incredibile palcoscenico mondiale per l'Italia che per Parma stessa, per le sue imprese e per i suoi lavoratori. Sono dell'idea che le sfide vadano affrontate con grande responsabilità e con profonda serietà. Siamo qui per ribadire che Parma è pronta e che, ci auguriamo, lo siano tutte le città e le nazioni del mondo".

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