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Economia Bedonia

Fincuoghi, Cgil: "Non abbassare la guardia su Bedonia"

Il sindacato: "Soddisfazione per gli ultimi sviluppi, ma massima attenzione sulle sorti dello stabilimento di Bedonia, dove rimangono difficoltà in ordine alle disponibilità finanziarie presentate"

Soddisfazione per gli "ultimi positivi sviluppi" della vicenda Fincuoghi, ma anche l'obbligo di tenere alta la guardia per quanto riguarda lo stabilimento di Bedonia. Così, in una nota, la Cgil e la Filctem Cgil provinciali commentano la vicenda della società ceramica finita in mano del colosso turco Kale. "L'arrivo di Kale a Borgotaro - si legge in una nota - rappresenta il coronamento di un percorso faticoso ma, per il sindacato, necessario e doveroso, che ha sempre avuto come linea guida la consapevolezza che la chiusura della Fincuoghi avrebbe rappresentato la fine del distretto ceramico e di un fondamentale bacino occupazionale per un territorio già molto penalizzato sotto il profilo economico-produttivo".

Ad ogni modo, si legge ancora nella nota, "occorre non abbassare la guardia e mantenere la massima attenzione sulle sorti dello stabilimento di Bedonia, dove, pur avendo ottenuto l'omologa del concordato preventivo, rimangono difficoltà in ordine alle disponibilità finanziarie presentate".

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