Flai Cgil: Matteo Lanini eletto segretario generale
"Buona occupazione, contrasto alla precarietà, difesa dei salari e della sicurezza su lavoro, rinnovi Ccnl le linee guida al centro del mandato"
Il IX° Congresso territoriale della FLAI CGIL di Parma si è svolto nelle giornate dell'12 e 13 dicembre scorsi al Labirinto della Masone. A conclusione dei lavori la neoeletta Assemblea Generale ha votato come nuovo segretario generale Matteo Lanini, che raccoglie il testimone da Antonio Gasparelli.
Nel documento politico, approvato all'unanimità dai cento delegati e delegate presenti, si definiscono gli impegni programmatici della categoria che in linea con le politiche degli ultimi anni intende proseguire nelle vertenze a contrasto dell’illegalità negli appalti, specialmente nel settore delle carni. "Il prossimo anno saremo impegnati nel rinnovo del CCNL dell’Industria Alimentare, che dovrà essere occasione per rafforzare ulteriormente quanto disposto nell’art. 4 del CCNL e restringere sempre più il campo di appaltabilità delle attività all’interno delle imprese del settore - spiega Matteo Lanini, aggiungendo - come la legge sul caporalato conquistata dalle battaglie della nostra categoria deve entrare nei contratti di lavoro. L’industria alimentare non è esente da fenomeni di sfruttamento dei bisogni delle persone anche all’interno delle imprese del nostro territorio, specialmente nel settore delle carni. Serve un’iniziativa comune di tutte le forze sindacali per contrastare lo sfruttamento di quei lavoratori invisibili che per necessità, oggi, accettano condizioni di lavoro inumane e lontane dagli standard di formazione e sicurezza nei luoghi di lavoro, nonché a condizioni salariali fuori dal contratti collettivi".
Il Congresso della FLAI di Parma ha ricordato come le lavoratrici ed i lavoratori del settore dell’Industria Alimentare hanno da sempre dimostrato la capacità di mobilitarsi quando chiamati a difendere cause veramente alte, sottolineando il contributo che questi lavoratori hanno apportato per la crescita e le conquiste della categoria. Il prossimo rinnovo contrattuale sarà l’occasione per dimostrare la forza sindacale di un settore che crede ancora nelle battaglie giuste e nelle rivendicazioni atte a restituire il giusto riconoscimento a chi anche nei momenti di difficoltà, come quelli degli ultimi due anni caratterizzati dalla pandemia, non ha mai arretrato, continuando a lavorare con grande senso di responsabilità.
La recente reintroduzione dei voucher promossa dal governo, rischia di produrre un sistema di lavoro sommerso, nero, senza diritti, che elude i contratti nazionali e provinciali del settore agricolo. Da sempre la FLAI si è battuta per restituire legalità al mondo agricolo, mettendo in campo tutte le iniziative a difesa del lavoro regolare e controllato. Sarà necessario, come già fatto in passato, prevedere mobilitazioni a difesa del comparto, per chiedere una regolamentazione del mercato del lavoro agricolo che dia dignità a chi quotidianamente opera all’inizio della filiera del comparto alimentare. Occorre definire con le associazioni datoriali, a tutti i livelli, percorsi di assunzioni e stabilizzazioni, per contrastare chi ancora una volta proverà ad arricchirsi sulle spalle dei lavoratori.
Il Congresso della FLAI di Parma, a seguito dei dibattiti avvenuti nelle assemblee di base e durante tutto il percorso congressuale, chiede un forte impegno della categoria e di tutta la confederazione a mettere in campo tutte le necessarie iniziative a sostegno della buona occupazione, di contrasto alla precarietà, di difesa dei salari e della sicurezza e salute nei luoghi di lavoro. Occorre riunificare il mondo del lavoro sotto un Statuto dei Diritti che tenga in considerazione i cambiamenti della società, valorizzi la stabilità occupazionale e contemporaneamente dia alla contrattazione nazionale e territoriale il giusto riconoscimento legislativo.