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Pedemontana, vertenza della polizia locale: "L’Unione sta facendo la sua parte"

"Contrariamente a quanto affermato dal coordinatore del Sulpl Luca Falcitano, sul fronte della pensione integrativa l’Unione non ha mostrato soltanto un “tiepida apertura”, proponendo un aumento consistente già a partire da quest’anno"

"In merito al comunicato diffuso - si legge in una nota - al termine di un incontro in Prefettura dal Sulpl (Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Locale), sul mancato accordo tra l’ente Unione Pedemontana Parmense e le sigle sindacali riguardo alla situazione contrattuale e organizzativa del Corpo di Polizia locale (reperibilità, progressioni orizzontali e fronte organizzativo), l’Unione Pedemontana intende precisare quanto segue.

"Per quanto riguarda il fondo da destinare alla reperibilità e alle progressioni, non è, al momento, possibile determinarne la nuova entità, non essendo ancora stato siglato il nuovo contratto nazionale. Contrariamente a quanto affermato dal coordinatore del Sulpl Luca Falcitano, sul fronte della pensione integrativa l’Unione non ha mostrato soltanto un “tiepida apertura”, proponendo un aumento consistente già a partire da quest’anno, da versare nel 2023. In riferimento alle progressioni orizzontali, l’Unione precisa inoltre che non è possibile, così come richiesto dal Sulpl, che vengano riservate esclusivamente agli agenti di Polizia locale: in osservanza a quanto disposto dal regolamento che disciplina le progressioni, tale possibilità deve essere garantita a tutti dipendenti dell’ente. Diversamente, si attuerebbe una inaccettabile discriminazione nei confronti degli altri lavoratori dell’Unione.

L’Unione Pedemontana Parmense, pertanto, non “chiude gli occhi di fronte alle criticità sollevate”, come affermato sempre dal coordinatore del Sulpl ma, al contrario, sta cercando di intraprendere un percorso che possa portare ad un accordo soddisfacente per le parti. Anche per quel che riguarda i problemi di organico, i cinque Comuni dell’Unione (Collecchio, Felino, Montechiarugolo, Sala Baganza e Traversetolo) hanno messo a disposizione la propria capacità assunzionale per poter permettere l’arrivo di cinque nuovi agenti che consentiranno al Corpo di avere complessivamente a disposizione 32 operatori.

L’ente intende infine precisare che, a proposito dell’assemblea sindacale richiesta per la giornata di martedì 20 settembre, era stato richiesto un rinvio per un preponderante interesse pubblico e la sicurezza di cose e persone, in applicazione dell’art. 20, ultimo comma, dello Statu dei Lavoratori, e dell’Art. 4, comma 3, del CCNQ del 4 dicembre 2017. Quel giorno, infatti, a Collecchio era in programma la 86esima edizione della “Coppa Collecchio”, gara internazionale di ciclismo che, come di consueto, richiede un forte impegno da parte della Polizia locale nel garantire un presidio per la sicurezza dei concorrenti, del pubblico e del traffico
veicolare. A rafforzare la necessità di un differimento dell’assemblea sindacale è intervenuto anche il comandante stesso del Corpo di Polizia locale, con un diniego formale a svolgere l’incontro nella giornata di martedì 20 settembre. L’Unione sottolinea, infine, che se tale assemblea si fosse svolta nel giorno richiesto, molti agenti di Polizia locale non avrebbero potuto prendervi parte, negando così al Corpo un’adeguata rappresentanza che, crediamo, non sarebbe
stata auspicabile da parte delle stesse organizzazioni sindacali. A breve l’Unione convocherà un nuovo incontro per proseguire il confronto che, auspichiamo, possa essere costruttivo" 

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