progetto parmense selezionato per la seconda fase della start cup
Parma si conferma territorio prolifico per le idee di impresa innovativa. Tre progetti selezionati tra i primi venti della Start Cup 2019. Uno di questi ha avuto accesso alla fase finale a dieci.
Si chiama FAMI, acronimo di Functional Analysis Multidimensional bio-Impedence, il progetto parmense selezionato per accedere alla seconda fase della business competition, quest’anno dedicata alle idee d’impresa provenienti dal mondo della ricerca e che si candiderà al premio finale. Parma ha contribuito alla Start Cup con altri due progetti selezionati tra i primi 20. Si tratta di Innovabiopack, Soluzioni spray di polimeri naturali edibili per la preparazione istantanea di packaging attivo e funzionale per prolungare la shelf life di alimenti, e del progetto per la realizzazione di un Micro dissociatore molecolare innovativo per trasformare scarti agroalimentari in energia e prodotti per il sequestro del carbonio. Grazie alla partnership territoriale che sostiene la Start cup 2019, tutti e tre i progetti avranno accesso ad un percorso di mentoring da parte di aziende consolidate, in un’ottica di open innovation e di contaminazione, di coaching specialistico su tutti gli aspetti dello sviluppo della start up, da quelli tecnologici a quelli fiscali e di assistenza alla fase di costituzione e di avvio. Tutto questo per assicurare ai progetti di impresa innovativa provenienti dal territorio di Parma, un sostegno più efficace e mirato alle diverse esigenze dei team. Quest'anno infatti il partenariato locale che storicamente sostiene le idee di impresa provenienti dal territorio parmigiano che hanno accesso alla Start Cup (Università degli Studi di Parma, Unione Parmense degli Industriali, Officine On/Off e Camera di Commercio), si è allargato fino a comprendere altre importanti realtà come Legacoop, CNA Innovazione e Gruppo Imprese Artigiane. La Start Cup è la business plan competition regionale, promossa dalla Regione Emilia-Romagna e organizzata da ART-ER, la nuova Società Consortile dell’Emilia-Romagna nata dalla fusione di ASTER ed ERVET.