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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Salone del Gusto, il Parmigiano punta sul territorio

Il presidente del Consorzio, Giuseppe Alai: "Alle spalle della produzione di 3 milioni di forme non c'è un grosso sistema industriale, ma una rete di piccole strutture radicate nel territorio".

Sarà il legame con il territorio il tema dominante che il Consorzio del Parmigiano-Reggiano svilupperà alla prossima edizione del Salone del Gusto organizzato da Slow Food a Torino dal 21 al 25 ottobre prossimi, di cui il Consorzio di tutela è da anni uno dei principali sostenitori.

"In linea con il tema centrale di questa edizione - sottolinea il presidente del Consorzio, Giuseppe Alai - punteremo a spiegare il fatto che proprio il forte radicamento territoriale del nostro prodotto è all'origine delle sue particolari ed inimitabili caratteristiche, tanto che il sistema dal quale nasce si configura come una vera e propria comunità che ha per protagonisti 3.800 allevatori e 400 strutture di trasformazione di carattere artigianale".

"I grandi numeri relativi alla produzione, che ammonta a 3.000.000 di forme, possono erroneamente indurre a pensare che alle spalle del Parmigiano-Reggiano vi sia un grande sistema industriale; la realtà - spiega Alai - ci propone invece l'esatto contrario, ovvero un sistema di piccole strutture in cui è determinante l'esperienza dell'uomo e la sua passione, una profonda relazione con l'ambiente dal quale proviene il foraggio per l'alimentazione delle bovine da latte, le regole condivise che questa comunità si è data - attraverso un severo disciplinare di produzione - per promuovere e difendere una lunghissima storia fatta di naturalità e assoluta genuinità".

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