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Spi Cgil Emilia-Romagna: Raffaele Atti eletto segretario generale

Al congresso sono intervenuti, tra gli altri, il Presidente della giunta regionale Stefano Bonaccini, il segretario della Cgil regionale Massimo Bussandri, il segretario dello Spi nazionale, Ivan Pedretti

Oltre 1000 tra congressi di lega, territoriali e assemblee, 25.000 votanti con il 96,9% di consenso al documento “Il lavoro crea il futuro” primo firmatario Maurizio Landini: questi i numeri del XIII congresso dello Spi regionale. A San Lazzaro di Savena (Bologna) sono stati tre giorni intensi di dibattito con 310 delegati eletti in rappresentanza degli oltre 377.000 iscritti. Con lo slogan “Un nuovo patto tra generazioni” si è discusso a tutto campo sul segno politico del governo di destra uscito dalle recenti elezioni, sulla necessità di contrastare una manovra sbagliata che creerà ulteriori disuguaglianze, sulle emergenze create dalla guerra in Ucraina, dalla pandemia e dalla crisi energetica. È stato anche affrontato il problema dell’invecchiamento della popolazione e della crisi climatica, che richiedono la ricostruzione di un vero e proprio patto sociale a tutela delle giovani generazioni e di quelle anziane.

Al congresso sono intervenuti, tra gli altri, il Presidente della giunta regionale Stefano Bonaccini, il segretario della Cgil regionale Massimo Bussandri, il segretario dello Spi nazionale, Ivan Pedretti.

L'assemblea regionale eletta dal congresso ha confermato Raffaele Atti come segretario generale dello Spi-Cgil Emilia-Romagna. Su 105 votanti si sono espressi a favore 99 (94%), 5 i voti contrari e 1 scheda bianca.

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