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Martedì, 23 Aprile 2024
Economia Medesano

Villa Ramiola a Medesano, i nuovi gestori: "Tutti i lavoratori manterranno il posto di lavoro"

Pietro Segata, presidente di Società Dolce: "Destineremo alla casa residenza anziani 800mila euro per apportare migliorie e una qualità di vita più alta per chi ci vive e lavora, ma il nostro principale investimento è sulle persone"

La casa residenza anziani Villa Ramiola di Medesano cambia gestione, affidata alla cooperativa sociale Società Dolce di Bologna, che ha stipulato con la proprietà un contratto di affitto di ramo d’azienda ventennale.

“La nostra intenzione – ha detto Pietro Segata, presidente di Società Dolce – è d’investire sul territorio parmense e di creare in un futuro a Villa Ramiola anche un centro d’eccellenza per la cura, riscoprendo il percorso d’acqua che la caratterizza da secoli. Destineremo alla casa residenza anziani 800mila euro per apportare migliorie e una qualità di vita più alta per chi ci vive e lavora, ma il nostro principale investimento è sulle persone. Voglio rassicurare che il passaggio di gestione sarà attuato nella tutela degli ospiti
e dei lavoratori, che passando alle dipendenze della cooperativa, manterranno il posto di lavoro”.

Villa Ramiola conserva intatto il suo fascino liberty e si articola per 2.700 metri quadrati, circondata da un parco di sei ettari. Autorizzata ad accogliere 31 persone in casa di riposo e 59 in casa residenza anziani, dà lavoro a circa 30 famiglie del territorio. Simona Dellaturca, coordinatrice di Villa Ramiola, è una di loro: “Sono in questo posto da 17 anni, amo la struttura come casa mia. Il passaggio di gestione lo vedo come una rilevante opportunità di crescita e qualità di vita del territorio”.

La struttura è stata condotta per tre generazioni e con grande professionalità, dalla famiglia di imprenditori Marconi Fornari: “Perché Società Dolce? La cooperativa è solida – spiega Alessandro Marconi Fornari, proprietario di Villa Ramiola col fratello Lorenzo, - e ha una lunga esperienza nel settore, con 23 servizi per anziani, dove sono accolte oltre 1.300 persone e porterà una qualità apprezzabile.”

Villa Ramiola sorge sulle colline di Medesano, territorio connotato da importanti sorgenti d’acqua, in corrispondenza delle fontane della Botte e dei Poveri, punti di sosta e ristoro già noti agli abitanti della zona e ai pellegrini che attraversavano l’Appennino lungo la via Francigena. Un luogo caratterizzato dall’acqua e da sempre votato all’accoglienza. Nel 1300 vi sorgevano un piccolo oratorio e un ospizio per viandanti, diventato poi, nel 1903, casa di cura per il corpo e lo spirito, grazie a Fortunato Melocchi, che ne sfruttò le acque
magnesiache, fino all’acquisto, nel 1975, da parte di Giovanni Marconi e Renzo Fornari, compianto patron della SCIC cucine, che ne fecero una residenza per anziani. Ed è qui, nella cura delle persone, che la storia della Ramiola incontra quella di Società Dolce, da tempo presente nel parmense, dove gestisce due centri diurni per anziani, un servizio di accoglienza per persone senza dimora, nidi e scuole per l’infanzia, l’assistenza domiciliare del capoluogo e che ora è chiamata a portare avanti un’attività imprenditoriale di 120 anni. Advisor dell’operazione sono stati i commercialisti Paolo Capretti e Luca Moscatiello e l’avvocato Giovanni Magnani.

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