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Eventi, Festival PartecipeRete: "Quale futuro per i beni comuni?"

"2037, città bene comune: sospesi tra la città che sarà e quella che desideriamo", il tema della prima edizione del Festival, organizzato da una rete di associazioni e movimenti, il 7 e 8 ottobre al Teatro Due

"Abbiamo tutti quanti bisogno di rivedere il futuro e di pensare che il futuro esiste. Alla luce di un concetto fondamentale che sono i beni comuni, che abbiamo visto, col coordinamento per l'acqua pubblica essere davvero importanti nelle persone e scuotere coscienze che sembravano completamente sopite. Noi dobbiamo superare questa sensazione di impotenza e il primo passo è partecipare".
 

Queste le parole di Patrizia Ageno, coordinamento acqua pubblica di Parma, nel descrivere le motivazioni alla base della nascita di "PartecipeRete- i laboratori dell'immaginario", il primo festival partecipato sui beni comuni. Incontri, seminari interattivi, sociodramma, solo alcuni punti del programma che si snoderà il 7 e 8 ottobre al Teatro Due. "2037, città bene comune: sospesi tra la città che sarà e quella che desideriamo”, il tema della prima edizione del Festival.
La rete del festival è composta da numerose associazioni e movimenti, tra cui Legambiente, Cgil, Gcr, Coordinamento acqua pubblica, nell'intento di creare un luogo di riflessione sui beni comuni partendo dal basso, ossia da chi volesse aderire ai laboratori, con stimoli e confronti reciproci sulle modalità con le quali dare vita a un futuro sostenibile, attraverso la protezione e valorizzazione dei beni comuni. Improvvisazioni con musicisti e attori, spazi didattici per le scuole e laboratorio di scrittura creativa, oltre alla valorizzazione dei prodotti enogastronomici a chilometro zero.

Ad aprire il programma l'incontro, il 7 ottobre alle 17,30, per discutere sul futuro dell'acqua nel territorio con il direttore Emilia Ambiente Dino Pietralunga, il direttore di Montagna 2000 Mauro Bocciarelli, il direttore Iren Andrea Viero e Antonio Bodini dell'Università di Parma. Ampia finestra di incontri e dibattiti con gli studenti, come l'incontro sul futuro della carta stampata con gli alunni del Liceo Marconi alle 19,45. Atteso incontro alle 21,00 “Dialoghi dal futuro” -visioni sulla città sospesi tra generazioni, generi e saperi, per discutere sulla sorte dei beni comuni con Marco Boschini, Khalid Chouki, direttore Minareti.it, il filosofo Diego Fusaro e il giornalista di Presa Diretta Rai Tre Danilo Procaccianti. Incontri, dibattiti e laboratori che proseguono anche il 8 ottobre, con il monologo improvvisato dal futuro, l'esposizione e i dibattitti sulle idee emerse dai laboratori con i partecipanti e l'improvvisazione 'Bod(y)Sattva', della Compagnia "Mano Bianca" a conclusione della prima edizione del festival.

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