Grease
20 anni e non sentirli. “Grease”, il musical senza tempo, arriva con una nuova edizione per festeggiare lo spettacolo travolgente che dal 1997 infiamma i teatri italiani. Dallo storico debutto dell’edizione italiana il 4 marzo 1997 al Teatro Nuovo di Milano (protagonista nel ruolo di Sally una strepitosa Lorella Cuccarini) ad oggi, lo spettacolo si è rinnovato ma ha sempre mantenuto gli ingredienti che ne hanno decretato lo strepitoso successo. Il rock ‘n’ roll e le atmosfere da fast food, i giubbotti di pelle e la brillantina sono i simboli intramontabili di una generazione, quella degli anni ‘50, che ha incarnato l’eterna giovinezza, l’età d’oro del benessere e della spensieratezza.
Questo dunque il segreto del successo della longevità di “Grease” che, con le sue musiche trascinanti sempre alla moda, piace a tutti, dai giovani ai meno giovani; alle persone mature lo spettacolo ricorda l’adolescenza e i giovani vi ritrovano l’inizio del mondo che vivono. L’edizione speciale propone in particolare una nuova lettura di alcuni momenti, anche grazie alle coreografie di Gillian Bruce e dalla regia associata di Mauro Simone. Il team creativo comprende anche Gabriele Moreschi che ha disegnato la nuova coreografia, Carla Accoramboni per i costumi, Valerio Tiberi e Francesco Vignati che firmano il disegno luci, Marco Iacomelli supervisore musicale, Riccardo di Paola per gli arrangiamenti e le orchestrazioni, direzione vocale di Gianluca Sticotti, Donato Pepe al disegno fonico. Un totale di circa 60 persone tra cast, team creativo, tecnico e organizzativo impegnate nell’allestimento. Protagonista dell’edizione 2017 è Gugliemo Scilla, attore, scrittore e video blogger italiano, meglio conosciuto sulla rete come Willwoosh, il nome del suo canale YouTube partito nel 2009 e che nel 2011 risultava essere quello con più iscritti e il più visitato in Italia. Dal successo della rete ha collezionato importanti esperienze in tv, radio e cinema e nel musical “Grease” interpreta Danny Zuko, il bullo dal cuore tenero leader dei T-Birds.
Al suo fianco Lucia Blanco – artista e ballerina grintosa ricca di esperienze teatrali fra cui “A Chorus Line”, “La Bella e la Bestia”, “Mamma Mia!”, “La febbre del sabato sera”, “Dirty Dancing” e “Footloose” – che veste i panni di Sandy, la ragazza acqua e sapone che, per riconquistare Danny dopo un flirt estivo, si trasforma diventando sexy e irresistibile. Insieme a loro l’esplosivo Kenickie (Riccardo Sinisi), la ribelle e spigolosa Rizzo (Eleonora Lombardo), i T-Birds (Giorgio Camandona Roger, Gioacchino Inzirillo Doody, Luca De Gregorio Sonny), le Pink Ladies (Roberta Miolla Marty, Federica Vitiello Jan) e gli studenti dell’high school più celebre; sarà Nick Casciaro – dopo le esperienze musicali a Italia’s Got Talent e Amici – a interpretare il doppio ruolo di Vince Fontaine e Teen Angel. Un angelo davvero particolare, cui Frenchy (Giulia Fabbri) dedica il nuovo brano “Ho bisogno di un angelo” (“All I Need Is An Angel”), scritto da Tom Kitt and Brian Yorker per Grease Live! e per la prima volta al mondo inserito in una versione teatrale su gentile concessione di Warner Chappell, con la traduzione di Franco Travaglio, che firma le liriche italiane dello spettacolo insieme a Michele Renzullo. “Grease”, con la sua colonna sonora elettrizzante da Summer Nights a You're the One That I Want, le canzoni aggiunte di B. Gibb, J. Farrar, L. St. Luis, S. Simon e le coreografie irresistibili, piene di ritmo ed energia, non è mai stato così attuale, e non è un caso che proprio in questi giorni, in ogni analisi del successo planetario di La La Land, i critici facciano riferimento proprio al film cult del 1978 con John Travolta e Olivia Newton-John che ha fatto innamorare e ballare intere generazioni, capace di divenire fenomeno di costume sempre più vivo nella nostra estetica quotidiana. In 20 anni di successi in Italia, “Grease” ha cambiato il modo di vivere l’esperienza di andare a teatro: la “greasemania” è tale perché lo spettacolo è un inno all'amicizia, agli amori indimenticabili e assoluti dell'adolescenza, rievoca un’epoca emblema di un mondo spensierato e di una fiducia incrollabile nel futuro e nel progresso