bambini di matteo meschiari ai diari
Sabato 17 novembre alle ore 18.00 alla LIBRERIA DIARI DI BORDO di Parma la presentazione del libro "Bambini. Un manifesto politico" di Matteo Meschiari, Armillaria.
A dialogare con l'autore sarà Antonio Vena.
Perché bambini? Perché è tempo di svegliarsi. Perché per disinnescare la forza eversiva dell'infanzia, la biopolitica famigliare e sociale non si limita a intervenire in età scolare e prescolare, ma risale alle fasi precoci: svezzamento, parto, gravidanza. Assimilato a un pet da investire di cure, deresponsabilizzato rispetto a corpo, alterità e ambiente, iperresponsabilizzato come un piccolo adulto, il bambino è onnipresente a livello mediatico ma è il perenne assente politico. La delega elettorale scoraggia la partecipazione diretta, i guru dell'azione paralizzano l'individuo con macroproblemi inaffrontabili. È probabilmente arrivato il momento di elaborare delle tattiche di resistenza domestica, di ripensare l'idea di comunità a partire dal bambino. Perché concentrarsi sui piccoli di Sapiens non significa propugnare un'assurda bambinocrazia o avallare una retorica del futuro a tutti i costi, ma vuol dire selezionare un tema sociale occulto, esplorarlo, metterlo a nudo, per criticare i fondamenti di un'ideologia totalitaria. La nostra.
MATTEO MESCHIARI già ricercatore in Discipline Demoetnoantropologiche, è professore associato in Geografia all’Università di Palermo. Oltre a numerosi articoli, ha pubblicato Sistemi selvaggi. Antropologia del paesaggio scritto (Sellerio 2008), Dino Campana. Formazione del paesaggio (Liguori 2008), Terra sapiens. Antropologie del paesaggio (Sellerio 2010), Nati dalle colline. Percorsi di etnoecologia (Liguori 2010), Spazi Uniti d’America. Etnografia di un immaginario (Quodlibet 2012), Uccidere spazi. Microanalisi della corrida (Quodlibet 2013), Geofanie. La terra postmoderna (Aracne 2015), Antispazi. Wilderness Apocalisse Utopia (Pleistocity Press 2015), Artico nero. La lunga notte dei popoli dei ghiacci (Exòrma 2016), Geoanarchia. Appunti di resistenza ecologica (Armillaria 2017), Disabitare. Antropologie dello spazio domestico (Meltemi 2018), Bambini. Un manifesto politico (Armillaria 2018), Nelle terre esterne. Geografie, paesaggi, scritture (Mucchi 2018). La geografia umana, l’antropologia dei mondi contemporanei e l’ecologia culturale sono al centro della sua scrittura.