"Bassa Mon Amour", alla libreria Fiaccadori la presentazione del libro di Roberto Fiorentini
Appuntamento il 23 gennaio alle 18
Si terrà lunedì 23 gennaio alle 18 alla libreria Fiaccadori la presentazione del libro "Bassa Mon Amour" del giornalista Roberto Fiorentini.
SINOSSI
Il fiume Po non lo si vive solo in orizzontale: dal Monviso al Delta, ma anche in verticale: dalla Pianura ai piedi dell’Appenino. Bassa, mon amour percorre quei territori che lo abbracciano da nord e a sud e che vanno da Cremona a Parma. Un cammino tra paesi, frazioni disperse, ponti, chiese, argini, porti fluviali, campi sterminati e boschi di pioppi. Si passa da un comune all’altro, da una provincia all’altra, da una regione all’altra. Ma la ‘Bassa’ è un territorio indivisibile. La sua non è una storia ‘minore’. Nelle epoche antiche sono passati di qui: imperatori carolingi, artisti, eroi del ‘mestiere delle armi’, pittori eccelsi. In tempi più recenti hanno percorso queste strade personaggi assoluti: Giuseppe Verdi, Giuseppina Strepponi, Carlo Bergonzi e Giovannino Guareschi. E per venire ai nostri giorni, si racconta delle ‘zingarate’ dell’avvocato Gianni Agnelli tra osterie e trattorie; delle ghiotte abbuffate di Bernardo Bertolucci e Robert De Niro sul set del film Novecento. Dei viaggi notturni, in oscure chiese di campagna, del critico Vittorio Sgarbi che narra di affreschi medievali. Delle silenziose visite di Stefano Bonaccini, presidente della regione Emilia-Romagna, in un disperso eremo della pianura. Della vita austera dello studioso d’arte Flavio Caroli che vive nella casa della pittrice ha studiato per tutta la vita. Poi tanti racconti. L’antico pastore di porci che vide la Madonna in un campo desolato alla fine del Quattrocento. Il sindaco che elegge il patrono del paese. Le risse tra paesani per una statua di Cristo morto portata dalla corrente del Po. I resti di rinoceronti preistorici che spuntano, come per magia, dalle spiagge del fiume. Adunate, in pievi antiche di nobili cavalieri. Amori, drammi e passioni carnali di giovani donne che rivivono nei loro fantasmi ora presenti nelle stanze di manieri e castelli. Da una parte all’altra della ‘Bassa’, ‘uomini di pietra’ scandiscono all’unisono, dall’anno Mille, lo scorrere del tempo e delle stagioni di queste terre.
L’AUTORE
Roberto Fiorentini cremonese laureato in Musicologia, Filosofia e Archeologia e Storia dell’Arte. Giornalista professionista e più volte direttore di diverse testate. Autore di numerosi libri riguardanti fatti di cronaca. Dal terrorismo islamico a omicidi particolarmente efferati. Ha scritto anche saggi di natura storica e artistica sul simbolismo medievale e un volume di racconti legati alla pandemia. Di recente ha dato alle stampe Viaggio Sentimentale nella Cremona dei desideri. Un cammino tra i luoghi ‘minori’ della sua città alla ricerca di atmosfere e personaggi di ieri e di oggi pubblicato per Cremonalibri (Cremonabooks).