Der Kaiser Vin Atlantis all'Auditorium
Der Kaiser von Atlantis è un Singspiel da camera scritto fra il 1943 e il 1944 da Viktor Ullmann (già allievo di Arnold Schönberg e assistente di Alexander von Zemlinsky) su libretto di Petr Kien durante la loro detenzione nella prigione-ghetto di Terezín, poco prima di essere deportati e uccisi ad Auschwitz. Questo capolavoro viene proposto in forma concerto martedì 13 giugno alle 18.00 nell’Auditorium del Carmine, interpretato da giovani cantanti e strumentisti del Conservatorio di Milano diretti da Marco Orazio Vallone. L’evento è realizzato in collaborazione con il Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma nell’ambito di un progetto che vede le due Istituzioni impegnate in un proficuo scambio di esperienze culturali, didattiche e di produzione.
Der Kaiser von Atlantis mette in scena in forma allegorica una profonda riflessione sulla natura umana e, attraverso personaggi considerati simboli di vita e di morte, si muove entro un affascinante dimensione di polistilismo musicale. La partitura e? stata fortunatamente ritrovata alla fine degli anni ‘60. Dagli anni '90 in poi, l’opera ha conosciuto una larga diffusione nel mondo: produzioni da parte di importanti teatri, incisioni discografiche di rilievo, ricerche e studi critici. Per le condizioni nelle quali è nata, i temi che ha il coraggio di affrontare, la qualità dell’impianto musicale e drammaturgico adottato, l’opera si afferma come un grido, proveniente dalle profondità dell'inferno, oggi capace di parlare con la forza di un messaggio universale contro ogni forma di totalitarismo, di intolleranza e di sopraffazione.
Il progetto nasce nell’ambito delle attività 2023 di m2c (Istituto di Musica Moderna e Contemporanea del Conservatorio di Milano). Ne sono protagonisti i giovani interpreti - cantanti, strumentisti, direttori - che hanno affrontato un percorso di approfondimento intorno a questo grande capolavoro di teatro musicale del Novecento.