giuliano serioli presenta cielo nero ai diari con giuseppe marchetti
Martedì 28 giugno alle ore 18 alla Libreria Diari di bordo Giuliano Serioli presenta Cielo Nero. Interviene con l'autore Giuseppe Marchetti.
Un giovane robivecchi di uno sperduto paese di montagna ed un insegnante di fisica, ricercatore in università, si imbattono in una straordinaria scoperta.
Una fonte di energia dal magnetismo è in grado di vincere la gravità, di attirare le cose, di sollevare oggetti, di farli volare.
Da qui l'incredibile avventura, l'entusiasmo, il delirio d'onnipotenza ma anche la paura che la cosa suscita nei due personaggi che tutto sono meno che due eroi.
Al montanaro non interessa girare il mondo, far soldi e comprare cose che ritiene superflue. Preferisce starsene in mezzo ai boschi coi suoi cani, continuando ad immaginare la vita attraverso i sogni ad occhi aperti, senza il dolore che vivere la realtà comporta.
Neanche il professore è uno spendaccione, né è abituato alla bella vita.
La scoperta non ha suscitato in lui nessun desiderio di cambiare interessi e modo di vivere. Solo la voglia matta di vedere a cosa diavolo porti, come vada a finire.
Entrambi, però, arrivano presto a rendersi conto che quella cosa ha già cambiato la loro visione del mondo, non sono più quelli di prima.
Capiscono che non deve trapelare nulla della scoperta, diversamente ogni tipo di potere, statuale o criminale, darà loro la caccia per impossessarsene.
Che il mondo che gli uomini hanno creato è pieno di buone intenzioni e di chiacchiere sui valori, ma pratica normalmente solo la sopraffazione e la guerra.
Scoprono che hanno bisogno di soldi, di tanti soldi per gestire la scoperta e le sue applicazioni e per dotarsi di precauzioni per tenerla segreta.
Arrivano anche alla conclusione che non possono far altro che fuggire dal borgo, rifugiarsi da altre parti, addirittura andarsene dall'Europa.
Nell'Africa sub sahariana, nel Sahel, il contatto con siccità, miseria e guerra fa capire loro come possa essere usata la scoperta e cosa debbano farne.
Aiutare quelle genti a sopravvivere e a difendersi dai signori della guerra che li tiranneggiano.
Il potere si è sempre servito di ideologie per prevalere ed acquisire potenza.
Le ideologie religiose ne sono l'esempio e i nostri si accorgono che neanche una tecnologia superiore è in grado da sola di sconfiggerle.