il dio dei poveri reading di gigi tapella ai diari
Venerdì 24 giugno alle 18 ai Diari di bordo reading a cura di Gigi Tapella sul testo scritto da Giacomo Pinelli Il Dio dei Poveri. Si tratta di un testo a tre voci che rievoca gli scambi epistolari tra gli emigrati italiani sbarcati negli Stati Uniti nei primi del Novecento e le famiglie rimaste a casa. Giunto ormai alla fine dei propri giorni, Giuseppe ricorda il padre, che s'imbarcò a Genova per approdare a New York, dove lo attende un lavoro in fabbrica. Le sue lettere traboccano di sogni e paura, umiliazione e caparbietà. Gli risponde la madre, rassicurandolo, raccontagli di come il figlio cresca forte e orgoglioso di lui. Fino al giorno in cui Giuseppe e la madre compiranno loro stessi il grande viaggio, superando l'oceano, per andare incontro alla loro nuova esistenza americana. Il Dio dei Poveri racconta un retaggio comune a tutti gli italiani, per ricordare coloro che partirono con speranza e angoscia, forti soltanto della volontà di rendere dignitosa la propria esistenza.Il Dio dei Poveri è un testo a tre voci che rievoca gli scambi epistolari tra gli emigrati italiani sbarcati negli Stati Uniti nei primi del Novecento e le famiglie rimaste a casa. Giunto ormai alla fine dei propri giorni, Giuseppe ricorda il padre, che s'imbarcò a Genova per approdare a New York, dove lo attende un lavoro in fabbrica. Le sue lettere traboccano di sogni e paura, umiliazione e caparbietà. Gli risponde la madre, rassicurandolo, raccontagli di come il figlio cresca forte e orgoglioso di lui. Fino al giorno in cui Giuseppe e la madre compiranno loro stessi il grande viaggio, superando l'oceano, per andare incontro alla loro nuova esistenza americana. Il Dio dei Poveri racconta un retaggio comune a tutti gli italiani, per ricordare coloro che partirono con speranza e angoscia, forti soltanto della volontà di rendere dignitosa la propria esistenza.