IL FUTURO STA A MARSIGLIA
Mostra fotografica di Lorenzo Melegari.
Ad accompagnare l'inaugurazione di sabato 03 dicembre una selezione di brani musicali francesi, di cui molti provenienti dall'area di Marsiglia. L'invito è anche quello di gustarsi la mostra sorseggiando un bicchiere di vino a tema tra le molte etichette d'oltralpe.
Marsiglia, seconda città di Francia, di origine fenicia, è la città ponte verso il Maghreb, la più meticcia d'Europa già dall'800, un crogiuolo di popoli, dai francesi cristiani agli armeni, a tanti immigrati, cosiddetti pied noir, algerini, tunisini e anche marocchini, una città di incontri di scontri violenti, che già dagli anni del fascismo fu anche terra di rifugiati, perseguitati italiani, e che oggi rappresenta invece uno dei possibili grandi obiettivi del terrorismo islamico internazionale.
Marsiglia dunque è un luogo di contraddizioni, di convivenze e di tensioni, ma è anche una città meravigliosa da attraversare, satura di gusti e colori intensi, dove pure i muri trasudano di fantasia e creatività, e tutto ti parla, tutto si mette in comunicazione con te.
Un'esposizione fotografica, i cui scatti risalgono a fine agosto 2016, non può certo dare conto delle mille sfaccettature di un macrocosmo così poliedrico, ma le istantanee, anche per merito della complessità di questa città e della sua ricchezza culturale, sociale e paesaggistica, trasudano anche ciò che non si vede.
Ci si può lasciare incantare dai colori dei murales delle viuzze attorno a Cours Julien, e interrogarsi sui messaggi molte volte espliciti che ci rimandano, si può assistere alla cruda messa in scena che ogni giorno va in atto al mercato del pesce del Vieux Port, si possono incontrare gruppuscoli di militari col mitra spianato che avrebbero la funzione di proteggerci dal terrore, quando per la verità sembrano più spaventare che altro, ci si può finalmente rilassare sulla più grande terrazza d'Europa e guardare il sole al tramonto scendere sul brulicare della città sorseggiando un pastis e chiacchierando su comode sedie a sdraio.
Questa mostra, lungi dall'essere un puro esercizio estetico, si pone l'obiettivo certamente di condividere con lo spettatore l'inevitabile innamoramento che coglie ogni persona che vede per la prima volta Marsiglia, ma vuole fornire soprattutto alcuni spunti di riflessione sul momento storico in cui ci troviamo, riflessioni che quella città ci costringe a fare in anticipo. Per questo “il futuro sta a Marsiglia”, forse è sempre stato a Marsiglia, certamente ora lo è più che mai.
La mostra rimarrà esposta per circa un mese.
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Lorenzo Melegari, videomaker e regista, vive e lavora a Parma. Ha diretto alcuni videoclip musicali e sta lavorando al suo primo documentario sul collettivo di Artlab e sul mondo dei centri sociali. "Il futuro sta a Marsiglia" è la sua prima esposizione fotografica.