'La Fondazione' al Teatro Due con Ivano Marescotti
L’attore romagnolo Ivano Marescotti, uno dei volti più noti del cinema italiano, un caratterista di valore assoluto è il protagonista de “La fondazione”, in scena a Teatro Due venerdì 31 gennaio e sabato 1 febbraio alle ore 21.00 con la regia di Valerio Binasco, una produzione Nuova Scena – Arena del Sole Teatro Stabile. Si tratta di un monologo firmato da Raffaello Baldini, il famoso poeta di Sant’Arcangelo di Romagna, scomparso nel 2005, quarto e ultimo suo testo teatrale:i tre precedenti erano nati per sollecitazione di Ivano Marescotti, il quale racconta di come un giorno lo scrittore, poco prima di morire, a sorpresa, gli consegnò il plico de La fondazione dicendogli: "Fanne quello che credi". E l’attore ha onorato questo prezioso lascito con un’interpretazione magistrale e intensa diretta da Valerio Binasco, che spazia dal comico al tragico, del bizzarro personaggio che colleziona ossessivamente i più assurdi oggetti del passato e coltiva l'idea di dar vita a una Fondazione che tenga viva la memoria delle cose più sfuggenti
Un personaggio splendidamente velleitario e a modo suo eroico, che cerca così di imbrigliare la vita (e la morte) nel suo delirio apparentemente bislacco ma profondissimo. La fondazione parla di un uomo che nella sua vita non riesce a buttare via nulla. Tiene da conto tutto, perfino le cartine che avvolgono le arance. La moglie lo ha mollato ma lui preferisce vivere tra la sua “roba”. Perché quella “roba” non rappresenta la sua vita, quella roba “è” la sua vita stessa. E quando quella “spazzatura” verrà buttata, anche lui seguirà la stessa sorte. Uno spettacolo comico solo perché spesso e fortunatamente, riusciamo anche a ridere di noi stessi, perché, come disse Leo Longanesi, “i difetti degli altri somigliano troppo
"Ho un doppio privilegio in questo spettacolo – scrive il regista Valerio Binasco -, quello di lavorare con due grandi artisti come Baldini e Marescotti, una coppia d’arte che viaggia insieme da molti anni, “scopritori” l’uno dell’altro, con un’intesa intima e inafferrabile". Il testo di Baldini, secondo Binasco, ha una grande spinta che viene da lontano, da Kafka e Bernhard, e ha permesso di affrontare la scena in modo “tormentosamente metaforico ma anche realistico”. Nel corso delle prove, racconta ancora il regista, è successo qualcosa di sorprendente: "Tra noi c’era una creatura nuova, una strana fusione tra Marescotti e Baldini…era il Personaggio. Questo Personaggio Senza Nome è un uomo di struggente tenerezza, un bel giorno è arrivato, si è sistemato dentro alla voce di Ivano, dentro al suo sguardo, ed era come se fosse sempre stato lì, con noi. Nella poesia di Baldini aleggia una nostalgia, ed è il ricordo di qualcosa che non c’è mai stato, ovvero dell’innocenza perduta del mondo: questa è la chiave per capire Baldini, il personaggio di questo monologo e, se qualcuno mai se lo chiedesse, anche il motivo per cui la gente va a teatro. Ci si va per scoprire che l’umanità, in fondo, ha nostalgia della propria umanità. E per il gusto di scoprire ogni volta che l’umanità è semplicemente la gente. E la gente è una persona. Sono io. E sei tu. Ed è Lui. Anche questo Lui di Baldini, che non riesce a sbarazzarsi delle cose perché gli vuole bene. Insomma, dicevo, un bel giorno quest’uomo è arrivato alle prove, e finalmente il regista ha trovato qualcosa da fare: occuparsi di quell’uomo senza nome. Tessere intorno a Lui un’atmosfera che ne rispettasse i silenzi, l’intimità e anche la sua irresistibile simpatia. Non credo che un regista debba fare di più (e di meglio) che amare i personaggi e lasciarli vivere. Dar loro forza e coraggio. Non farli sentire soli, dentro a un lago di parole".
LA FONDAZIONE
di Raffaello Baldini con Ivano Marescotti scene Carlo De Marino musiche Arturo Annecchino luci Vincenzo Bonaffini costumi Elena Dal Pozzo suono Giampiero Berti regista assistente Roberto Turchetta regia Valerio Binasco produzione Arena del Sole - Nuova Scena - Teatro Stabile di Bologna Fondazione Teatro Due 31 gennaio e sabato 1 febbraio alle ore 21.00
Informazioni e Biglietteria - 0521230242 - info@teatrodue.org - www.teatrodue.org