Liceo Romagnosi: memoria, ecologia e impegno civile nell'Assemblea di Istituto del 31 gennaio
Si parlerà di ecologia, Shoah, violenza contro le donne, Afghanisthan e Baby gang nell'assemblea on line degli studenti del Liceo Romagnosi in programma per il prossimo 31 gennaio. I quasi novecento studenti del Liceo potranno scegliere all'interno di un ricco programma di incontri elaborato dai loro rappresentanti in collaborazione con le docenti responsabili. Le assemblee sono per la nostra scuola un modo di informarsi e di partecipare alle grandi vicende contemporanee: la preparazione degli incontri, il contatto diretto con gli esperti - che ringraziamo per la loro loro generosa adesione - la conduzione dell'assemblea, le domande e il dibattito che ne scaturisce sono momenti forti di educazione alla cittadinanza e di dialogo tra la scuola e le associazioni e gli enti del territorio. L'incontro con il prof. Giorgio Vacchiano dell'Università di Milano verrà trasmesso in streaming alla pagina facebook del Liceo https://www.facebook.com/romagnosiparma
8.50-10.30 Shoah: la menzogna della razza
dott. Roberto Spocci, storico e archivista
10.40-12.30 “Viaggio virtuale della memoria: da Parma ai campi di concentramento e di sterminio nazisti”
dott. Marco Minardi, direttore dell’ISREC di Parma
dott. Rocco Melegari, collaboratore dell’ ISREC
dott. Domenico Vitali, collaboratore dell’ISREC
dott.ssa Irene Rizzi, collaboratrice dell’ISREC
8.50-10.45 SICURA: la violenza sulle donne e i centri anti violenza
Relatori del Centro Antiviolenza di Parma
10.30-12.00 La silenziosa lezione degli alberi
prof. Giorgio Vacchiano, docente Università di Milano
trasmesso in streaming alla pagina facebook del Liceo https://www.facebook.com/romagnosiparma
10.40- 12.30 Baby gang: le complesse radici di un fenomeno sociale
Cleophas Dioma, formatore, educatore e giornalista
Benedetto Campione, educatore
Marco Di Caprio, comandante dei carabinieri di Parma
10.45 - 12.30 Afghanistan, il Paese delle mille guerre
Attivisti del gruppo universitario Amnesty di Bologna Iustina Mocanu, Chiara De Ninno e Simone De Santis