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Venerdì, 19 Aprile 2024
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nasce l'alveare che dice sì! a parma!

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ParmaToday

Buonasera, vi scrivo per portare alla Vostra attenzione la nascita nella nostra città di un progetto innovativo e che può risultare interessante per i nostri concittadini: L’Alveare che dice sì!, il social network dei gruppi d’acquisto 2.0 arriva a Parma Combinando tecnologia e agricoltura sostenibile, L’Alveare che dice sì! è il progetto che, dopo il grande successo ottenuto in Francia, intende portare anche in Italia il nuovo modo per fare la spesa: tramite la piattaforma www.alvearechedicesi.it, produttori locali e consumatori si uniscono per sostenere il consumo di prodotti freschi, genuini e a chilometro zero. Il progetto ha già conquistato oltre 20.000 consumatori su tutta Italia, e ora arriva ufficialmente a Parma per valorizzare i prodotti del nostro fantastico territorio. Un nuovo modo per vendere e comprare i prodotti locali utilizzando internet e la sharing economy: questa è l’idea alla base de L'Alveare che dice Sì!. Il progetto nato in Francia nel 2011, si è sviluppato rapidamente anche in Italia ed ora arriva anche a Parma. Unendo agricoltori, cittadini consapevoli e innovazione digitale, L'Alveare che dice Sì! è una piattaforma online che permette una distribuzione più efficiente dei prodotti locali, per dar vita ad un modello di impresa sociale: la piattaforma di vendita favorisce gli scambi diretti fra agricoltori locali e comunità di consumatori, che si ritrovano una volta alla settimana creando piccoli mercati temporanei a Km 0, conosciuti come Alveari. Ad oggi sono più di 800 gli Alveari presenti in Francia, e oltre 170 in Italia. Come funziona L’Alveare che dice sì! I produttori locali presenti nel raggio di 250 km si iscrivono al portale www.alvearechedicesi.it e si uniscono in un “Alveare”, mettendo in vendita online i loro prodotti: frutta, verdura, carne, formaggi, etc. I consumatori che si registrano sul sito posso acquistare ciò che desiderano presso l’Alveare più vicino casa, scegliendo direttamente sulla piattaforma. Il ritiro dei prodotti avviene settimanalmente nel giorno della distribuzione organizzata dal gestore dell’Alveare, cioè colui che ha preso l'impegno di tenere il contatto con gli agricoltori e che si occupa di pianificare eventi, aperitivi e visite guidate nelle aziende dei produttori per creare un vero network di relazione e conoscenza diretta. L’incontro tra agricoltori e consumatori può avvenire in luoghi diversi, dal bar al ristorante, alla sala dell’associazione che mette a disposizione i propri spazi. Lo spirito però è sempre lo stesso: permettere ai produttori di vendere direttamente e in modo facile e dare ai consumatori accesso ad alimenti freschi, locali e di qualità, rivalutando il cibo e il suo ruolo nella promozione di uno stile di vita sano. In questo meccanismo, che mette al centro la comunità e la genuinità dei prodotti, è fondamentale il ruolo della tecnologia: la piattaforma è stata sviluppata lavorando a stretto contatto con gli utilizzatori, per modernizzare ed accelerare la filiera corta e promuovere un modello di commercio più equo. Emiliano Bosi

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