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La settimana del migrante 2011: festa di culture

Dal 5 al 13 novembre, a Parma e provincia. Incontri, spettacoli, mostre, degustazioni etniche. E un torneo di calcio in memoria di Giacomo Truffelli

Incontri di popoli e culture per conoscersi e stare insieme: la quinta edizione della “Settimana del migrante”, in programma dal 5 al 13 novembre a Parma e nei Comuni della provincia, propone spettacoli, incontri, degustazioni etniche, mostre, animazione per bambini e ragazzi e molto altro, compreso un torneo di calcio a 5 intitolato a Giacomo Truffelli. L’iniziativa, vero e proprio festival dell’intercultura giunto alla quinta edizione, è organizzata dalla Provincia di Parma in collaborazione con Forum Solidarietà – Centro Servizi per il volontariato, ed è realizzata con il contributo della Fondazione Cariparma. Fondamentale come sempre il ruolo delle associazioni di stranieri: gli eventi della Settimana sono infatti interamente realizzati da oltre trenta associazioni di volontariato, attive a Parma e nel Parmense ma non solo.

“È una manifestazione di grande vitalità e di grande partecipazione: basti pensare che siamo passati da 22 associazioni coinvolte a circa 40. Quest’anno poi il livello dei progetti proposti dalle associazioni è stato particolarmente elevato. Il programma? Cultura, confronto, discussione, espressività, teatro, pittura, gioco, socializzazione, gusto, sport e tanto altro: la parola d’ordine è integrazione. Interagire, includere, incontrarsi e ragionare su un dato della realtà che è l’accoglienza”, ha spiegato nella presentazione di oggi in piazza della Pace l’assessore provinciale alle Politiche sociali Marcella Saccani, che alle associazioni presenti ha detto: “Voi siete una risorsa che fa riferimento al meglio che la società civile ci permette di conoscere e di incontrare. Una straordinaria risorsa morale, culturale, e anche di tipo pedagogico”.

Gli appuntamenti in cui è articolata la “Settimana del migrante” sono come sempre i progetti vincitori del bando indetto dalla Provincia nell’ambito della programmazione per l’inte¬grazione sociale dei cittadini stranieri immigrati. Poco meno di 22.500 euro, quest’anno, il contributo complessivo assegnato dall’ente di piazza della Pace alle 8 associazioni capofila dei progetti vincitori: Milleunmondo, Nigeriani, Bel-Agire, La Mission, Mwassi, Amici D’Africa, Comunità Indiana, Vagamonde. Nel complesso 37 le associazioni coinvolte (erano 22 nel 2008, 27 nel 2009, 34 nel 2010), 28 gli eventi in programma, tutti sempre a ingresso gratuito, 7 i Comuni in cui le iniziative saranno realizzate: oltre a Parma anche Sorbolo, Traversetolo, Fornovo, Torrile, Neviano degli Arduini, Monticelli.

“In momenti di crisi e di difficoltà come questi credo che sia ancora più importante mettere al centro dell’attenzione i cosiddetti “beni relazionali”. La Settimana del migrante va proprio in questa direzione”, ha commentato il direttore di Forum solidarietà Arnaldo Conforti, che ha ricordato così Giacomo Truffelli: “Un amico leale, sincero, che ci ha lasciato tanto. Ci ha lasciato l’amore per le differenze e per i paesi, per i popoli, per le persone, tutte così uguali e tutte così diverse. Questa iniziativa è uno dei modi in cui noi portiamo avanti quello che Giacomo ha iniziato”.
La grande novità di quest’anno è la realizzazione, in collaborazione con la Uisp, di “Mondo Gol”, torneo provinciale di calcio a 5 proprio in memoria di Giacomo Truffelli: vi parteciperanno più di 20 associazioni di immigrati, per un totale di 18 squadre che si sfideranno nel corso della Settimana del migrante con gran finale al PalaSport di Parma il 13 novembre dalle 15 alle 20.

“Sport come momento non solo e non tanto di integrazione ma di conoscenza. Utilizziamo il calcio, che è la disciplina più diffusa, per far stare insieme le varie comunità del nostro territorio in momenti appunto di gioco, di sport e di conoscenza reciproca”, ha spiegato il responsabile dell’Agenzia per lo Sport della Provincia Walter Antonini. “L’uso del calcio come strumento di dialogo interculturale e come elemento positivo non ci è nuovo, e ci ha fatto molto piacere cogliere questa sfida. Le comunità e associazioni hanno aderito volentieri, e speriamo che questa iniziativa diventi la prima di una lunga serie di esperienze che ci farebbe piacere fossero intitolate a Giacomo Truffelli”, ha osservato la presidente dell’Uisp Enrica Montanini. Tra queste anche un bando di concorso per progetti di sport e intercultura: “Il miglior progetto – ha proseguito Enrica Montanini - sarà finanziato da Uisp: abbiamo pensato che questo potesse essere il miglior modo per dare continuità al lavoro di Giacomo e anche al significato della Settimana del migrante”.

Le associazioni coinvolte
Milleunmondo ● Nigeriani ● Bel-Agire ● La Mission ● Mwassi ● Amici D’Africa ● Comunità Indiana ● Vagamonde ● Festina Lente Teatro ● Le Reseau ● Le Giraffe ● Ad ogni luogo  ● Pozzo di Sicar di Parma ● Futura ● Filippina  ● Portos  ● Gruppo Mission ● Libera la Ricerca ● Donne di qua e di la ● Ventaglio di Bologna ● Italo-Ungherese di Bologna ● Festival of Prise and care  ● Camerunensi Parma e Provincia ● La Maison Des Enfantes de la Cote D'Ivoire ● KwaDunia ● Parmaalimenta  ● Silentia Lunae ● Comunità Ellenica di Parma ● Il Borgo   ● Borgo ● Il Futuro ● Circolo Arci A. Guatelli ● Comunità islamica di Valli del Taro e del Ceno ● Pro-Loco di Fornovo Taro ● Legambiente di Fornovo Taro ● Abahoza ● Okwelle Citizens ● Egbe Omo Yoruba  ● Peruviana.

Gli stranieri nel Parmense: alcuni dati
Nel territorio della provincia di Parma gli stranieri al 1°gennaio 2011 superano le 55.000 unità e costituiscono il 12,5% della popolazione complessiva, con un aumento pari a 4.922 persone rispetto al 1° gennaio del 2010; si tratta di una crescita maggiore rispetto a quella dell’anno precedente, quando si era avuto un aumento di 4.153 stranieri, e inoltre costituisce il terzo maggior aumento mai rilevato.
Per il terzo anno consecutivo, la componente femminile supera quella maschile: nel 1996 la popolazione straniera femminile rappresentava il 38% del totale, oggi ne rappresenta il 51,4%.
Quest’anno, per la prima volta, in tutti i distretti sanitari la componente femminile supera quella maschile; all’1.1.2007, soltanto nel Distretto Sanitario di Parma vi era una (lieve) prevalenza di donne; la percentuale più marcata, all’1.1.2011, la si registra all’interno del Distretto Sanitario delle Valli Taro e Ceno.
Elevato il dato relativo alle classi d’età che vanno dai 20 ai 34 anni. Ben 26 residenti su 100 di età compresa fra i 25 e i 29 anni, inoltre, sono di nazionalità estera. Molto significativo anche il dato della fascia 0-4 anni, in cui 22,5 bambini su 100 sono figli di genitori stranieri. Si tratta della terza percentuale più alta fra quella delle classi considerate. I cittadini dell’Est Europa si confermano il gruppo più numeroso: per il terzo anno consecutivo, nella graduatoria delle nazionalità le prime tre posizioni sono occupate da Moldavi, Albanesi e Rumeni; queste tre etnie rappresentano il 34,4% dell’intera popolazione straniera residente in provincia di Parma. Nell’arco dell’ultimo anno i Moldavi sono diventati la cittadinanza più numerosa in assoluto presente in provincia di Parma.
Per quanto riguarda l’associazionismo, sono quasi sessanta le associazioni di volontariato di cittadini stranieri diffuse su tutto il territorio provinciale, e poco più di cinquanta hanno aderito al Coordinamento provinciale in tema di immigrazione ed intercultura: l’organismo, che si è costituito il 5 luglio 2010, è nato come spazio di confronto e dialogo costante che si prefigge di valorizzare le iniziative per l’integrazione dei cittadini stranieri e la promozione del dialogo interculturale, esortando la collaborazione reciproca per ottimizzare risorse e interventi. L’obiettivo è quello di creare una rete in grado di stimolare relazioni, scambi di esperienze e competenze fra le diverse realtà del mondo non profit e istituzionale.
 

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