Sciroppo di teatro, il progetto di welfare culturale di ATER Fondazione
Anche nel 2023 in Emilia-Romagna i bambini e le famiglie possono nuovamente andare a teatro con il voucher del pediatra, del farmacista o del parafarmacista. Prosegue infatti Sciroppo di teatro, il progetto di welfare culturale di ATER Fondazione: in 25 comuni dell’Emilia-Romagna i bambini e le bambine dai 3 agli 11 anni insieme ai loro accompagnatori possono recarsi negli spazi teatrali con un voucher fornito da medici e farmacisti e parafarmacisti che espongono la locandina dell’iniziativa e che possono quindi fornire lo “Sciroppo di teatro”. Si tratta di un libretto, impreziosito dalle illustrazioni di Matteo Pagani, nel quale è inserito anche un bugiardino che contiene le indicazioni per la somministrazione e l’assunzione di questa straordinaria medicina.
Il libretto contiene tre “ricette”, cioè tre tagliandi staccabili, ognuno dei quali corrisponde a un biglietto - al prezzo di 2 euro - per ogni bambino e per ciascun accompagnatore. Il progetto Sciroppo di teatro è nato da un’idea di Silvano Antonelli, direttore della compagnia teatrale Stilema di Torino, è coordinato sul piano generale dalla Presidente di ATER Patrizia Ghedini e si è avvalso della consulenza di Alessandro Volta, direttore del Programma Materno-infantile Ausl Reggio Emilia; mette in rete gli Assessorati regionali alla Cultura, alla Sanità e al Welfare, le organizzazioni sindacali e le associazioni scientifiche dei pediatri (Fimp e CIPe, Acp, Sip e SiMPef ) e le farmacie aderenti a FederFarma, AssoFarm e Coop Alleanza 3.0. Ha il sostegno di Coop.Alleanza 3.0 e della Fondazione Marchesini ACT. Domenica 29 gennaio al Teatro Magnani di Fidenza sarà in scena Yakouba e il leone di Teatro Evento. Una storia di iniziazione che trae i suoi riferimenti dalla cultura Masai e si allarga nello sforzo di raccontare le difficoltà, gli ostacoli ma anche gli scrupoli morali che si incontrano nel percorso per diventare grandi. “Esprimi il tuo desiderio perché dove c’è sogno c’è sempre realtà”, questa è la frase che tutt’ora viene consegnata ai giovani nei villaggi, nel centro dell’Africa, prima di essere ammessi alla vita adulta. Yakouba, come tanti altri coetanei desidera diventare un guerriero valoroso e rispettato e per raggiungere il suo desiderio si mette in cammino.