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Tutto pronto per il Festival del Prosciutto: il programma

Il taglio del nastro è previsto per le h 19:30, presso la Prosciutteria del Comune

Si aprirà domani, venerdì 6 settembre, a Langhirano la XXII edizione del Festival del Prosciutto di Parma: una tre giorni per parlare di una DOP simbolo dell’eccellenza del made-in-Italy alimentare nel mondo, per promuovere antiche tradizioni e un saper fare che si tramandano di generazione in generazione e per scoprire un territorio ancora poco conosciuto, ma che offre bellezze come il Castello di Torrechiara e la Badia di Santa Maria della Neve.

La cerimonia inaugurale è in programma alle h 18:30. Sarà presente Francesca Romana Barberini, foodwriter, conduttrice e autrice televisiva, per 10 anni volto televisivo di Gambero Rosso Channel e oggi ad Alice TV, dove conduce programmi di successo, come “Cuochi e Dintorni”: da alcuni anni, Langhirano ha adottato la Barberini come madrina del Festival. Al fianco della Barberini, ci sarà Federico “Fede” Quaranta, che dal 2003 è la voce di “Decanter”, il programma cult di Radio2 dedicato alla cultura gastronomica e al buon vino; Federico è anche volto tv, avendo lavorato, tra le altre trasmissioni, a “La Prova del Cuoco” e a “Linea Verde”, di cui è stato conduttore.

Il programma della cerimonia inaugurale sarà completato da uno showcooking dello chef Alessandro Circiello. Formatosi come chef lavorando nelle cucine di vari ristoranti stellati, tra Italia e Lussemburgo, poi chef patron di ristoranti prima in Abruzzo e poi a Roma, e infine executive chef per il Gruppo Boscolo, Alessandro Circiello è convinto sostenitore di una cucina sana e di un’alimentazione equilibrata e difensore della biodiversità. È Presidente della Federazione Italiana Cuochi Regione Lazio ed è uno degli associati di Euro-Toques Italia, l’unica associazione riconosciuta dalla Commissione Europea per la difesa della qualità degli alimenti: a caldeggiarne l’ingresso fu il Maestro Gualtiero Marchesi. Inoltre, chef Circiello è docente in Restaurant Management presso l’Università LUISS Business School di Roma, autore di vari libri ed è spesso ospite di programmi tv. A Langhirano, chef Circiello proporrà un “Risotto mantecato con Prosciutto di Parma DOP, emulsione di pomodoro ed estratto di basilico” e un panino gourmet: “Panino con Prosciutto di Parma DOP, emulsione al basilico e cubo di melone estivo”.

Il taglio del nastro è previsto per le h 19:30, presso la Prosciutteria del Comune.

Il Festival del Prosciutto di Parma avrà un’appendice già nel pomeriggio, con il workshop “DOP Economy”: l’appuntamento è per le h 16:00, a Langhirano, presso la Sala Pellegrino Riccardi, in Piazza Ferrari.

Tema del convegno è la centralità, per l’economia italiana, del settore agroalimentare: come emerge dal Rapporto Ismea - Qualivita 2018, il segmento dei prodotti di qualità certificata DOP, IGP e STG genera alla produzione un valore di 15,2 miliardi di euro, con una crescita annuale del 2,6%. Il workshop “DOP Economy” vedrà la partecipazione, a livello politico, dell’on. Paolo De Castro, europarlamentare, considerato tra i maggiori esperti a livello continentale di economia dei sistemi agroalimentari, e di Simona Caselli, Assessore all’Agricoltura Caccia e Pesca della Regione Emilia-Romagna. L’Emilia-Romagna, infatti, può essere considerata una best practice: questo territorio detiene, con 44 prodotti, il record europeo di certificazioni alimentari DOP e IGP. In Emilia-Romagna, la filiera agroalimentare, dai campi alla tavola, garantisce lavoro a 70.000 addetti e produce reddito, come dimostrano la produzione lorda vendibile vicina ai 5 miliardi di euro e un export che vale 6,5 miliardi di euro, pari al 10% delle esportazioni delle imprese del territorio. A rappresentare il patrimonio agroalimentare del nostro Paese saranno Leo Bertozzi, Segretario Generale di OriGIn Italia - Associazione Italiana Consorzi Indicazioni Geografiche, che riunisce 64 soci (pari al 95% delle produzioni italiane a indicazione geografica), e Vittorio Capanna e Nicola Bertinelli, Presidenti dei Consorzi, rispettivamente, di Prosciutto di Parma DOP e Parmigiano Reggiano DOP: si tratta di due dei primi tre prodotti DOP in Italia per valore di produzione. Il workshop “DOP Economy” sarà anche l’occasione per porre a confronto il valore delle produzioni DOP in Italia e in Europa. Saranno presenti rappresentanti delle Regioni dell’Istria (Croazia), della Corsica (Francia), di Alentejo (Portogallo) e dell’Extremadura (Spagna), che porteranno i loro prosciutti: nell’area della Cittadella del Prosciutto sarà quindi possibile degustare DOP come Presunto de Barrancos, Prosciutto Crudo di Dalmazia, Prosciutto Crudo d’Istria e Dehesa de Extremadura. Completerà il panel dei relatori del workshop “DOP Economy” Cesare Azzali, Direttore di UPI - Unione Parmense degli Industriali. A moderare l’incontro sarà Mauro Rosati, Direttore Generale della Fondazione Qualivita.

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