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un nuovo venerdì di musica in via farini: a "verdi on the road" arriva il molinella ocarina group

Il Settimino di Ocarine, costituito da giovanissimi musicisti noti ben oltre i confini nazionali, renderà omaggio al nostro concittadino più famoso nel mondo con un programma che abbraccia epoche e generi diversi: da Verdi a Rossini, passando per Strauss e Mozart.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ParmaToday

Dopo il successo dei primi due appuntamenti, prosegue "Verdi on the Road", la rassegna di concerti a ingresso gratuito dedicati al Maestro di Busseto.

Protagonista, venerdì 21 ottobre alle 18, sarà il "Molinella Ocarina Group" (MOG), che eseguirà "I Suoni della terracotta da Verdi a Rossini" al Temporary Store di Strada Farini 54. Il Settimino di Ocarine, costituito da giovanissimi musicisti noti ben oltre i confini nazionali, renderà omaggio al nostro concittadino più famoso nel mondo con un programma che abbraccia epoche e generi diversi: da Verdi a Rossini, passando per Strauss e Mozart, senza tralasciare i classici del folk.

Quello di venerdì è il terzo appuntamento di "Verdi on the Road", il nuovo progetto ideato da Sinapsi Group e firmato "Con Verdi nel Mondo", che si propone di promuovere la musica del compositore di Busseto nel corso del mese verdiano.

Sarà un'occasione per conoscere l'ocarina, affascinante strumento musicale della tradizione emiliana. Nata a Budrio nel 1853 è l'evoluzione del fischietto già esistente: Giuseppe Donati, che per primo costruì artigianalmente questo particolarissimo flauto, ne ampliò la scala di suoni dando vita a uno strumento di terracotta che ricorda una piccola oca senza testa.

Di lì a poco nacque il primo Settimino di Ocarine: sette strumenti dal più piccolo al più grande. Grazie a un repertorio che comprendeva diversi arrangiamenti di fantasie delle opere, il Settimino di Ocarine calcò i palchi dei più famosi teatri del mondo per intrattenere gli spettatori tra gli atti delle opere. E fu a Roma, al Teatro Argentina, che il Maestro Verdi rimase folgorato dai musicisti di Budrio.

Si narra che un amico del Cigno di Busseto cercò di dissuaderlo: "Vieni via" gli avrebbe detto quando lo strano gruppo fece il suo ingresso sul palco. "Non mi interessa lo strumento, l'importante è che siano emiliani" fu la risposta di Verdi.

La rassegna proseguirà venerdì 28 ottobre alle 18 con "Verdi Saudade", eseguito dal duo Giovanna Mambrini (flauto) e Davide Braco (clarinetto).

L'ingresso ai concerti è gratuito. Al Temporary Store sarà inoltre possibile acquistare prodotti dedicati a Giuseppe Verdi.

Le iniziative legate Festival Verdi si concluderanno l'ultimo weekend del mese con il "Verdi Live Show": il 29 e 30 ottobre, sotto ai Portici del Grano, lo scultore Mauro Lampo realizzerà un busto in legno per onorare la memoria del Maestro. L'opera sarà messa all'asta domenica 30 alle 18.30 all'interno del Temporary Store e il ricavato sarà devoluto alle popolazioni terremotate del Centro Italia.

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