venerdì 2 marzo presentazione del libro "il giornalista digitale è uno stinco di santo"
Mariagrazia Villa presenta Il giornalista digitale è uno stinco di santo (Dario Flaccovio editore). Intervengono l’architetto Paolo Schianchi e l’attrice teatrale Chiara Rubes. Il web come nuova risorsa dell’etica della comunicazione
Appena uscito nelle librerie italiane il primo manuale pratico di etica della comunicazione online, dal titolo "Il giornalista digitale è uno stinco di santo", scritto da Mariagrazia Villa (con prefazione di Paolo Schianchi e postfazione di Rossella Canadè), pubblicato da Dario Flaccovio Editore. Verrà presentato alla Feltrinelli di Parma (via Farini, 17), venerdì 2 marzo, alle ore 18. Dialogheranno con l'autrice, che è giornalista e docente Iusve, l'esperto di cultura visiva Paolo Schianchi e l'attrice Chiara Rubes di Europa Teatri, che leggerà alcuni brani del libro. In un momento in cui tutti piangono la scomparsa dell’etica nella comunicazione digitale e non (insinuando, peraltro, che la poverina non abbia mai goduto di gran salute), c’è qualcuno che dice no. Che pensa sia proprio la Rete a permettere ai giornalisti e, in senso più ampio, ai comunicatori di professione o di diletto, dai blogger ai social media writer, ai web content manager, di esercitare delle virtù morali. A dire no, è l’autrice di questo divertente e bizzarro manuale, ricco di utili suggerimenti e curiosi esercizi di scrittura, per imparare a vedere il web come la nuova miniera dell’etica della comunicazione. Ventisette virtù da conoscere e da allenare, per acquisire un comportamento moralmente qualificato. Perché il giornalista digitale è un santo, sì, ma non santo subito. Perciò è chiamato a riflettere sul suo agire comunicativo sul web e a rimboccarsi le maniche della coscienza. In sostanza, deve salvare le farfalle e prendersi cura del pulcino, tralasciando i maiali. Per saperne di più, non ti resta che andare in una fattoria o venire alla presentazione di questo manuale. La seconda è più pratica. E ti sporchi meno!