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fibrosi cistica: donazione per il centro regionale del maggiore

L'associazione La Trottola di Noceto insieme all'Associazione Fibrosi cistica Emilia per un'importante donazione al Centro Regionale Fibrosi Cistica dell'Ospedale maggiore.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ParmaToday L’associazione La Trottola di Noceto (PR) con il ricavato delle proprie azioni di raccolta fondi ha voluto sostenere ancora una volta i malati di Fibrosi Cistica (FC), donando al Centro Regionale Fibrosi Cistica della Clinica Pediatrica dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma un’utile strumentazione per il monitoraggio dei piccoli pazienti con FC. Le donazioni dell’associazione La Trottola spesso sono state rivolte a bambini portatori di patologie. Per questo motivo su consiglio della Lega Italiana Fibrosi Cistica Emilia (LIFC), l’associazione La Trottola ha deciso di donare una bilancia e un altimetro, dedicati al monitoraggio della crescita dei pazienti pediatrici con FC. Attualmente le visite si svolgono negli ambulatori situati al primo piano del Padiglione Cattani dell’Ospedale Maggiore, dove ha sede il Centro Regionale per la diagnosi e cura della FC sul territorio Emiliano, di cui è responsabile la dottoressa Giovanna Pisi. Presenti alla donazione, la delegata Brunella Bonazzi e il tesoriere LIFC Emilia Giuseppe Ceresini, insieme alla Presidente dell’associazione La Trottola, Paola Panizzieri : “i volontari de la Trottola sono impegnati tutto l’anno nella raccolta di oggetti in buono stato che le persone non utilizzano, per venderli presso il nostro negozio solidale. Il ricavato viene devoluto a varie associazioni. Con le risorse raccolte nel 2021 abbiamo pensato ai pazienti con FC che stanno attraversando un particolare momento e una doppia emergenza, proteggersi dal Covid-19 ma continuare le cure salvavita.” Un impegno continuativo e costante quello di LIFC Emilia in collaborazione con realtà del territorio e associazioni amiche verso la solidarietà e la lotta alla FC, avviato ormai da oltre 35 anni. Brunella Bonazzi sottolinea: “A causa della situazione pandemica gran parte degli eventi benefici, ormai da due anni, non hanno potuto avere luogo ed altri in programma sono ridimensionati, ma l’Associazione non si arrende, perché la solidarietà deve proseguire!” Vogliamo ringraziare anche Rita, l’infermiera che ci ha fatto conoscere l’Associazione La Trottola di Noceto, diffondendo a sua volta la conoscenza di questa malattia. Ad accogliere la donazione la dottoressa Giovanna Pisi responsabile del centro di Cura FC dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma che ha ringraziato le due associazioni sottolineando come questi gesti solidali siano importanti, e come sia prezioso ed attivo il rapporto tra centro di cura e associazione LIFC Emilia “oltre all’impegno nella raccolta fondi LIFC Emilia svolge un ’importante ruolo di collaborazione con il Centro con l’obiettivo comune di mantenere alta la qualità di cura e di vita per i pazienti”. L’importanza dell’alleanza tra Associazioni di volontariato e Centri di riferimento ospedalieri per affrontare le necessità dei pazienti è stata rimarcata dalla professoressa Susanna Esposito, Direttrice della Clinica Pediatrica a cui afferisce il Centro FC che ha evidenziato “come le strumentazioni donate permetteranno un’attenta sorveglianza e il mantenimento di uno stato nutrizionale ottimale, essenziali nel paziente con fibrosi cistica per garantire una adeguata capacità di risposta alle infezioni, una migliore funzionalità respiratoria e una maggiore sopravvivenza”. LIFC Emilia da 35 anni opera in ambito socio-assistenziale a favore dei malati di FC in stretta collaborazione con il Centro di Diagnosi e Cura FC di Parma. Tra gli obiettivi ha quello di diffondere la conoscenza della malattia e favorire la solidarietà concreta, oltre a contribuire economicamente su importanti progetti. La Fibrosi Cistica è una grave patologia cronica, ancora oggi senza possibilità di guarigione. In Italia si contano 200 nuovi casi all'anno. Grazie al contributo di tutti si potranno realizzare numerosi progetti di cura, di assistenza e di ricerca, a fianco dei pazienti e dei loro familiari, proprio come recita uno degli hashtag social di LIFC Emilia: #inisiemesipuò! Per rimanere aggiornati e in contatto con l’associazione è possibile seguire i canali Social facebook ed e instagram aka @LIFC EMILIA e il sito: www.fibrosicisticaemilia.it
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