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flashmob residenze anziani non bisogna dimenticare

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ParmaToday

giovedì 18 febbraio ore 18.00 Piazza Grande – Modena Piazza Garibaldi - Parma FLASHMOB Regionale del Comitato "LIBRO VERDE" per POTENZIARE LE STRUTTURE PROTETTE E ASSISTENZIALI NON BISOGNA DIMENTICARE! Dopo il primo “flashmob” del novembre scorso svolto a Modena, il “Comitato - LIBRO VERDE” torna in piazza a supporto della lotta di Operatori e Familiari per garantire la sicurezza, il benessere, il diritto a cure adeguate per gli anziani, disabili e malati psichici, attualmente ospiti delle strutture protette ed assistenziali, e garantire le relazioni affettive familiari. Questa volta la manifestazione diventa regionale svolgendosi in contemporanea a Parma e Modena e attendiamo conferme da altre città. Tutte le forze civiche e sociali sono invitate ad aderire all’iniziativa ed organizzare analoghi eventi col comune obiettivo di superare la grave carenza d’ investimenti pubblici e la sfrenata privatizzazione dei servizi alla persona, per promuovere il benessere del malato e i diritti dei lavoratori, temi strettamente interconnessi tra loro. Il Flashmob sarà un momento di discussione e proposta anche su come rendere più sopportabile il confinamento dai loro cari che gli anziani oggi sopportano Occorre l’immediata creazione, nelle CRA e RSA che ne sono ancora sprovviste, di spazi adeguati in sicurezza per le visite con i familiari La pandemia ha messo definitivamente in crisi l’attuale sistema assistenziale amplificando le criticità. L’attuale Sistema assistenziale procede invece nello smantellamento del servizio pubblico e nella successiva, costante privatizzazione. In Emilia Romagna l’80% dei posti letto accreditati sono gestiti da privati (prassi estesa su tutto il territorio nazionale). Tale situazione è frutto di scelte politiche ed ha prodotto i gravi risultati a tutti noti Quando si antepone il profitto di pochi al benessere del malato ed ai diritti dei lavoratori le conseguenze non possono che essere disastrose. Bisogna cambiare l’attuale sistema, limitando la gestione privata e mercantilistica del diritto alla cura e alla salute, su cui le grandi cooperative e fondazioni di vario genere hanno il monopolio, con la complicità del mondo politico ed istituzionale. Basti pensare che un quarto dei decessi della seconda ondata in Emilia-Romagna è avvenuto proprio dalle Case di Riposo per anziani. Un dato allarmante, una strage annunciata che doveva e poteva essere evitata potenziando strutture e servizi. In un anno che cosa è stato fatto? Nulla! DECENNI DI TAGLI HANNO PRODOTTO QUESTA SITUAZIONE MAGGIORI INVESTIMENTI PER RIQUALIFICARE I SERVIZI Sul tema il comitato “Libro Verde” ha avuto incontri con l’Assessore regionale alla salute Raffaele Donini e la vice Presidente della Regione, Elly Schlein, avanzando le seguenti proposte; - Urgente presenza di un presidio di SERVIZIO AUSILIARIO SANITARIO – di medici e infermieri – all’interno delle strutture che presentano maggiori criticità. - Immediate soluzioni per riaprire le visite dei familiari ed attuazione di “stanze degli abbracci” e per i normali incontri nelle strutture sprovviste. - Nuova e adeguata normativa regionale sull’accreditamento e controllo della sua reale applicazione, innalzando i parametri assistenziali e incrementando il personale. - Assunzioni e stabilizzazione del personale, attraverso l’internalizzazione dei servizi sotto la gestione diretta del servizio Pubblico. - CRA e RSA devono essere gestite dal Sistema Sanitario Nazionale riconoscendo ad OSS Infermieri impiegati al proprio interno il contratto di sanità pubblica. - Istituire organi di rappresentanza di familiari all’interno di ogni CRA -RSA atti ad interfacciarsi direttamente con le istituzioni. Queste richieste e osservazioni rivolte alla Regione, poste fin da aprile 2020 non hanno ancora ricevuto risposte. Per questo il nostro impegno rimane massimo, affinché si possa mettere in atto un effettivo miglioramento di tutto il servizio alla persona. Continuiamo in questa battaglia perché non bisogna dimenticare quanto accaduto e continua come se nulla fosse, con il rischio che tutto questo diventi una normalità sempre più malsana, in cui la cultura dello scarto è dominante. Invitiamo cittadini e parti sociali in P.za Grande a Modena e in p.za Garibaldi a Parma giovedì 18 febbraio ore 18.00 e le altre città cui aderiranno dando massima diffusione, affinché le istituzioni diano risposte alle nostre richieste. Modena lì 05/02/2021 Comitato familiari e operatori "Libro verde" La presidente Manuela Tonini

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