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«L’enogastronomia è la tua passione? Ecco il corso gratuito di Ial»

Iscrizioni entro il 23 ottobre per diventare "Tecnico esperto nella promozione e valorizzazione della tradizione enogastronomica regionale in un’ottica di innovazione e sostenibilità”. Stage e rilascio di un attestato per poi cercare occupazione

Conoscere i prodotti tipici regionali Dop e Igp, promuoverne la conoscenza con una comunicazione social efficace. Il tutto unito alconcetto di sostenibilità perché occorre saper produrre innovazioni di prodotti, servizi e migliorare gli standard qualitativi dell’offerta enogastronomica per dare al consumatore un prodotto di eccellenza, attraverso una vera esperienza sostenibile e inclusiva.

Così dopo un percorso formativo gratuito, dalla durata di ottocento ore, si diventerà “Tecnico esperto nella promozione e valorizzazione della tradizione enogastronomica regionale in un’ottica di innovazione e sostenibilità”, con tanto di attestato di qualifica. Il corso è promosso da Ial Emilia-Romagna, l’ente di formazione di Cisl: dal 9 novembre al 30 luglio 2023 coinvolgerà venti persone occupate o disoccupate che vogliano lavorare nel settore. Le iscrizioni terminano il 23 ottobre. «Intendiamo formare specialisti che si occupino di valorizzare le tipicità del nostro territorio, promuovendone la diffusione ed indirizzando i processi verso una maggiore sostenibilità ecologica, ambientale ed economica – spiega la coordinatrice Carola Orsi -. Con l’attestato di qualifica che rilasciamo è possibile trovare collocazione presso imprese di molteplici settori e comparti quali ad esempio la ristorazione, l’accoglienza e la ricettività, nella promozione del territorio e della tutela delle tipicità, in cantine ed enoteche. E ancora: nella produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agroalimentari, in agriturismi, agenzie di marketing territoriale, e fiere del settore. Importante sottolineare che anche le persone occupate nel settore possono partecipare, compatibilmente con il proprio contratto di lavoro, chiedendo il riconoscimento di crediti formativi ed ampliando le proprie prospettive di crescita professionale».

Insomma, una formazione a trecentosessanta gradi per acquisire competenze per identificare le peculiarità e le tipicità di un territorio, sia dal punto di vista produttivo che culturale ed economico, valorizzandone la tradizione enogastronomica e le opportunità di sviluppo delle imprese produzione e trasformazione locali. Prosegue la referente del corso: «Il tecnico specializzato sarà in grado di valorizzare le tipicità e le tradizioni territoriali, le lavorazioni artigianali ed agricole, di applicare le normative igienico-sanitarie e le norme di etichettatura del prodotto, di progettare trasformazioni alimentari e menù enogastronomici scegliendo fornitori che offrono garanzie di qualità e di territorialità».

Il corso prevede un impegno di sei ore al giorno, in orario diurno, per un totale di 800 ore, 300 delle quali di stage in importanti aziende e consorzi del territorio, oltre a 60 ore di Project Work Individuale.Tra i contenuti: accoglienza e introduzione al settore; analisi del profilo, group coaching e team working; principi di igiene, Haccp e sicurezza sul lavoro; inglese per il settore enogastronomico; prodotti tipici: normativa, peculiarità e caratteristiche organolettiche; tecniche di degustazione e di analisi sensoriale; nozioni di merceologia alimentare e principi nutrizionali; enologia e viticoltura sostenibile; progettazione di menù della tradizione enogastronomica locale in un’ottica di sostenibilità; evoluzione del gusto e del consumatore post Covid; la selezione dei fornitori in un’ottica di sostenibilità; il processo di promozione e vendita dei prodotti tipici del territorio; organizzazione e realizzazione di concept-food events; marketing territoriale: comunicazione, case history e turismo enogastronomico; strumenti digitali per il management e la promozione dei prodotti tipici; marketing internazionale: case history e strategie.

Per accedere occorre essere in possesso di un diploma di istruzione secondaria superiore. L’accesso è consentito anche a coloro che non hanno conseguito il diploma di istruzione secondaria superiore, ma hanno maturato competenze coerenti con la figura IFTS nell’ambito di altri percorsi formativi o di esperienze lavorative. La sede principale del percorso è quella di IAL Emilia Romagna – Scuola Alberghiera e di Ristorazione di Piacenza - Via Campesio 52 Piacenza. Per informazioni si piò contattare la referente Carola Orsi al numero 0523/751742 o via mail: carolaorsi@ialemiliaromagna.it. Tutte le informazioni utili al link: https://www.ialemiliaromagna.it/corso/tecnico-esperto-nella-promozione-e-valorizzazione-della-tradizione-enogastronomica-regionale-in-unottica-di-innovazione-e-sostenibilita/.

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