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A Parma arrivano 4 nuove postazioni Bike Sharing

In totale 37 postazioni e 230 biciclette a disposizione dei cittadini

Prosegue il percorso legato alla Riforma della Mobilità attraverso azioni volte alla promozione della sostenibilità ambientale con l’attivazione di 4 nuove postazioni di bike sharing e l’ampliamento di una stazione già esistente: in totale 230 biciclette a disposizione della città in 37 punti di prelievo e rilascio. Con queste cifre la città di Parma conferma di avere il sistema a stazioni fisse più esteso dell’Emilia Romagna.

Questo ampliamento nasce da un progetto del Comune di Parma co-finanziato dal Ministero dell’Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare:  l’obiettivo è quello di mettere a disposizione dei cittadini, ma non solo, nuove infrastrutture e politiche tariffarie che possano agevolare l’utilizzo di mezzi sostenibili, in modo da ridurre l’uso dell’auto privata e contribuire a limitare l’inquinamento atmosferico legato agli  spostamenti casa-scuola e casa-lavoro, che rappresentano una percentuale fra le più alte circa gli spostamenti urbani quotidiani.

A questo scopo la scelta di collocare:

Due nuove postazioni al Campus Universitario, Ingegneria e Mensa, che giunge a un totale di quattro stazioni (di cui tre all’interno e una nel parcheggio antistante l’ingresso)

Una postazione vicino al polo scolastico di viale Maria Luigia (p.le Marsala)

Una nuova postazione in via Volturno all’ingresso dell'Ospedale Maggiore, che si aggiunge alle postazioni agli altri ingressi di via Osacca e via Abbeveratoia.

nuove colonnine che vanno a rinforzare la postazione di Via Osacca (laterale via Gramsci),  una delle postazioni maggiormente utilizzate in città.

“Siamo passati da 24 postazioni a 37 nel giro di 3 anni” - dichiara Tiziana Benassi, Assessore alle Politiche di sostenibilità ambientale del Comune di Parma - “il che significa un aumento pari al 54% del servizio rispetto al 2017 e addirittura se guardiamo appena più indietro, al 2012, il servizio è più che raddoppiato con 22 nuove postazioni. La riforma della mobilità cittadina in atto, sta trascinando anche il settore dello Sharing e della bicicletta.”

Infomobility, grazie alla collaborazione coi mobility manager di UniPR,  Azienda Ospedaliera e AUSL, ha da tempo siglato due importanti accordi per promuovere un maggior uso dei servizi di mobilità sostenibile alternativi all’auto privata da parte dei numerosi dipendenti di questi enti: uno rivolto a tutti gli studenti e il personale dell'Università degli studi di Parma (28.000 persone), l’altro ai dipendenti dell'Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma e dell'AUSL (7.090 persone) che permettono di abbonarsi al servizio di bike sharing e al deposito della Cicletteria a prezzi agevolati.

“Come Università – sottolinea il Pro Rettore Vicario Paolo Martelli - non possiamo che essere soddisfatti di un’iniziativa come questa che si inserisce nel solco della sostenibilità ambientale, un tema a tutti noi molto caro e di primaria importanza. Ci fa quindi piacere che il bike sharing si rafforzi ulteriormente e l’auspicio è che sempre più persone, in primo luogo tra la nostra comunità accademica, scelgano questo servizio nato con l’obiettivo di ridurre l’inquinamento e il traffico cittadino. Obiettivo che ci vede tutti coinvolti e in prima linea per costruire un futuro più green”.

“Ringrazio il Comune di Parma e l’Assessore Tiziana Benassi, per aver deciso di aumentare le postazioni di bike sharing agli ingressi dell’Ospedale di Parma – aggiunge Massimo Fabi, direttore generale azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma. Un’opportunità al personale e ai visitatori di raggiungere le strutture in modo comodo e rispettoso dell’ambiente. Come direzione Ospedaliera abbiamo intrapreso questa strada acquisendo un’auto elettrica per gli spostamenti interni, andando a intervenire su alcuni padiglioni con una riqualificazione ambientale grazie agli stanziamenti della Regione Emilia-Romagna e riducendo consumi energetici ed emissioni con la centrale di Trigenerazione. La strada è quella di assicurare massimo confort e benessere ambientale per pazienti, visitatori e operatori sanitari dell’Ospedale di Parma”.

Il servizio di bike sharing è un ottimo alleato dell’intermodalità, ovvero l’uso combinato di diversi mezzi di trasporto, e favorisce la riduzione dell’inquinamento e del traffico cittadino. Considerato che la prima mezz’ora di utilizzo è sempre gratuita, con il bike sharing si risparmia sia tempo che denaro. Senza considerare i benefici dell’andare al lavoro o a scuola pedalando, che migliora l’umore, allontanando fatica e stress, oltre ad avere un impatto positivo sull’ambiente.

Il servizio di bike sharing infatti è sempre più apprezzato e gradito da tutti gli utenti della città: a partire dal 2017 infatti, e fino a febbraio 2020, poco prima del lockdown, il servizio è stato in continua crescita con un aumento del 33% sul numero degli spostamenti e del 50% sul numero degli iscritti al servizio, per un risparmio annuo di 25 tonnellate di CO2.

Per utilizzare il Parma bike sharing è disponibile l’applicazione Bicincittà che permette di verificare in tempo reale la disponibilità delle biciclette nelle diverse postazioni, trovare sulla mappa quella più vicina e prelevarla direttamente dallo smartphone telefonino, senza bisogno della tessera. L’abbonamento annuale costa 25 euro per il primo anno e 15 euro per gli anni successivi, il costo d’utilizzo dopo la prima mezz’ora gratuita è di 80 centesimi ogni trenta minuti dalla seconda mezz’ora fino alla terza ora.

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