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Risparmio energetico, bando per energie rinnovabili: contributi per 7 milioni di euro

Un bando della Regione Emilia Romagna mette a disposizione 7 milioni di euro per sostenere la qualificazione ambientale ed energetica del sistema produttivo regionale: domande dal 5 maggio al 15 luglio

È una grande opportunità per le piccolo-medio imprese turistiche e commerciali del nostro territorio che potranno ricevere contributi per produrre energia da fonti rinnovabili, fare interventi volti al risparmio e a una migliore efficienza energetica. Potranno essere presentate da oggi, lunedì 5 maggio, utilizzando l’applicativo web disponibile sui siti regionali di Por Fesr, Er Imprese e Er Energia, le domande per partecipare al bando della Regione Emilia Romagna che mette a disposizione 7 milioni di euro per sostenere la qualificazione ambientale ed energetica del sistema produttivo regionale. “Dopo il Bando europeo per gli interventi strutturali, di cui hanno beneficiato 26 imprese per un totale di 2 milioni di euro, ora le nostre imprese del turismo e commercio hanno questa altra grande opportunità: la maggiore efficienza energetica, oltre a essere fondamentale per la sostenibilità ambientale, è infatti particolarmente importante per l’abbattimento dei costi di gestione – afferma l’assessore provinciale al Turismo Agostino Maggiali -. In questo momento di difficoltà, le risorse provenienti da questo bando possono essere quindi un valido aiuto per le piccole e medie imprese del Parmense”.

Il finanziamento potrà essere chiesto per interventi integrati di risparmio energetico o di miglioramento dell’efficienza energetica, l’installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili e  di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili. Le principali tipologie di spesa ammissibili sono: spese di progettazione, installazione, direzione lavori, collaudo; spese per la fornitura dei materiali e la realizzazione di opere accessorie, strettamente funzionali alla realizzazione dell’intervento; consulenze specialistiche per la diagnosi energetica e la certificazione degli interventi; polizze fideiussorie a sostegno della richiesta di pagamento di un anticipo del contributo. Sono ammessi all’agevolazione gli interventi avviati dopo il 1° settembre 2013.

Possono fare domanda le piccole e medie imprese, compresi i consorzi e le società consortili, costituiti anche in forma cooperativa o di associazione temporanea d’impresa, che hanno sede operativa in Emilia-Romagna. In particolare, per quanto riguarda il settore del turismo, possono presentare domanda le strutture ricettive alberghiere, extra alberghiere e le strutture ricettive all’aria aperta. Per quanto riguarda invece il settore del commercio, la misura si rivolge alle imprese che esercitano attività all’ingrosso o al dettaglio, di somministrazione al pubblico di alimenti o bevande, gli stabilimenti balneari, le discoteche e sale da ballo.

Per essere ammessi a contributo gli interventi dovranno garantire requisiti prestazionali minimi (riferiti all’energia primaria risparmiata o all’energia primaria prodotta da fonti rinnovabili) variabili tra 2 a 5 TEP in funzione della tipologia di soggetto proponente. I progetti presentati dovranno comportare una spesa non inferiore a 20mila euro. Il contributo regionale è concesso nell’ambito della regola del “de minimis”, nella misura massima del 40% delle spese ammesse e fino a un massimo di 150.000 euro. Le domande devono essere presentate on line, entro il 15 luglio, attraverso l'applicativo web disponibile su www.fesr.regione.emilia-romagna.it, www.imprese.regione.emilia-romagna.it e www.energia.regione.emilia-romagna.it.

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