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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Euromobility: Parma è la città italiana pià "ecomobile" d'Italia

A far indossare la maglia rosa alla città ducale sono stati attività di pianificazione e l'offerta in termini di trasporto pubblico

Il XII rapporto sulla Mobilità Sostenibile in Italia (elaborato sulle 50 principali città italiane) ha premiato ancora Parma come città più "eco-mobile" del Bel Paese. A far indossare la maglia rosa alla città ducale (che ha, da sempre, le due ruote nel cuore e nelle abitudini quotidiane) sono stati attività di pianificazione e l'offerta in termini di trasporto pubblico.

Parma ha, tra le prime città italiane, ha adottato quello strumento di governo della mobilità che è il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile - PUMS, ma ha anche diffuso sul territorio una congrua dotazione di aree pedonali e Ztl,  vede un parco circolante  TPL composto da un mezzi a basso impatto, completa la gestione con la consolidata presenza di un mobility manager e con un'ampia offerta di servizi di sharing mobility.

Secondo la classifica elaborata da Euromobility, con il patrocinio del ministero dell'Ambiente, Milano ha conquistato il secondo posto, Venezia il terzo, mentre Cagliari, al settimo posto, è l'unica città del sud nella "top ten", dove spicca il quarto posto di Brescia, seguita da Padova e Torino.


Completano le prime dieci posizioni Bologna, Verona e Modena. Roma perde posizioni e si attesta soltanto al ventitreesimo posto. In fondo alla classifica della mobilità sostenibile Catanzaro, poco più su Potenza e Campobasso. Le 50 città censite  includono tutti i capoluoghi di Regione, i due capoluoghi delle Province autonome e i capoluoghi di Provincia con una popolazione superiore ai 100 mila abitanti.

Secondo il rapporto, continua ad aumentare (+0,8%) il tasso di motorizzazione nelle principali 50 città italiane (si attesta a 59,3% in linea con il dato nazionale, che fa registrare un incremento ancora superiore, (+1,2%) anche se aumenta il numero di veicoli a basso impatto, soprattutto Gpl, che raggiungono complessivamente il 9,46% del parco nazionale circolante, e quelli ibridi ed elettrici che aumentano del 45%. Al palo i veicoli a metano (2,49%).


Tiziana Benassi, assessora  con deleghe alle Politiche Energetiche e alla Mobilità Sostenibile del Comune di Parma è soddisfatta del riconoscimento: "Abbiamo visti fotografati in questo rapporto i nostri sforzi e il nostro impegno verso un cambiamento che è la risposta più efficacie alle criticità ambientali, particolarmente acute nell'area padana. Il nostro contesto ne esce vittorioso perchè da tempo viene promossa una sostenibilità a tutto campo,  un "modello di città". Una città che riesca sempre più a valorizzare le persone, la vivibilità e l'attrattività dei contesti urbani, anche in relazione alle sfide che Parma ha colto assumendo il ruolo di Città Creativa della Gastronomia Unesco e di Capitale della Cultura Italiana per il 2020 è ancora e ancora di più il nostro impegno per il futuro. Per i prossimi anni pensiamo a politiche ambientali  e di sostenibilità che guardino al benessere dei cittadini e di chi verrà a Parma a 360 gradi. Questa medaglia d'oro ce la appuntiamo orgogliosi, ma guardiamo avanti. Proprio oggi abbiamo dato notizia di un investimento di un milione e 170 mila euro per la messa in sicurezza e l'ampliamento della rete ciclabile cittadina con uno schema di convenzione con la Regione Emilia Romagna.

Parma è contenta quando taglia il nastro dell'arrivo per prima, ma continua a pedalare". 

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