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Giovedì, 25 Aprile 2024
Anziani

Assegno sociale per famiglie che assistono gli anziani

Il servizio consiste in un aiuto di natura economica a sostegno delle famiglie che assistono anziani non autosufficienti affetti da demenza, assistiti al domicilio da assistenti familiari private regolarmente assunte

L'assegno sociale è una risorsa della rete dei servizi socio-assistenziali.

Il servizio consiste in un aiuto di natura economica a sostegno delle famiglie che assistono anziani non autosufficienti affetti da demenza, assistiti al domicilio da assistenti familiari private regolarmente assunte. L' Assegno sociale è una risorsa aggiuntiva della rete dei servizi socio-assistenziali finalizzata a mantenere il più a lungo possibile la persona anziana all'interno del proprio contesto ambientale e sociale.
Viene erogato un contributo economico a favore dell'anziano per un periodo di tempo determinato in base agli obiettivi previsti dal Progetto Assistenziale Individualizzato dell'anziano, predisposto sulla base della sua valutazione multidimensionale effettuata dall'Assistente Sociale della Struttura Operativa Anziani insieme all'Unità di Valutazione Geriatrica (UVG) e concordato con la famiglia dell'anziano. L'accesso al servizio è subordinato al possesso da parte dell'anziano di una diagnosi di demenza ed è preceduto dall'analisi dei redditi  (Indicatore ISEE) dell'anziano che richiede il contributo. L'entità del contributo economico viene distinta in due livelli determinati in base al numero di ore settimanali di assistenza da contratto erogate dall'assistente familiare.

IN FASE DI NUOVA REGOLAMENTAZIONE

Quali sono i vincoli per l’accesso al servizio?

Essere adulti e anziani non autosufficienti, residenti nel Comune di Parma, affetti da demenza.
Essere in possesso di una diagnosi di demenza rilasciata dal Consultorio per la Diagnosi e la Cura dei disturbi Cognitivi del Distretto di Parma o dell'Unità Operativa di Geriatria del Dipartimento Geriatrico-Riabilitativo dell'Azienda Ospedaliera-Universitaria.
Essere in possesso di certificazione relativa al reddito del nucleo familiare (indicatore ISEE), uguale o inferiore ad euro 15.000,00 annui.
Fruire delle prestazioni di un'assistente famigliare regolarmente assunta (con presentazione del contratto e dei bollettini di versamento dei contributi INPS).

IN FASE DI NUOVA REGOLAMENTAZIONE

Qual è la documentazione necessaria?

  • 1 ) Attestazione ISEE
  • 2 ) Fotocopia del contratto di lavoro dell'assistente familiare
  • 3 ) Fotocopia dei bollettini di versamento dei contributi INPS relativi al contratto di lavoro dell'assistente familiare
  • 4 ) Autocertificazione relativa ai compiti di cura che impegnano l'assistente familiare e gli eventuali servizi socio-assistenziali di cui l'anziano è già beneficiario.
    Scarica .doc
  • 5 ) Certificato medico di diagnosi di demenza effettuata dal Consultorio per la Diagnosi e la Cura dei Disturbi Cognitivi o dall'Unità Operativa di Geriatria dell'Azienda Ospedaliera-Universitaria.
  • 6 ) Certificazioni rilasciate del Consultorio per la Diagnosi e la Cura dei Disturbi Cognitivi o dall'Unità Operativa di Geriatria dell'Azienda Ospedaliera-Universitaria, relative alla presenza di disturbi comportamentali del beneficiario e ad elevato livello di stress del familiare/caregiver.

Qual è la tempistica del procedimento?

A seguito della segnalazione del bisogno da parte del cittadino viene fissato entro quarantacinque giorni l'appuntamento e la realizzazione del primo colloquio. Rivestono carattere di priorità , in ordine di importanza: la presenza certificata di disturbi comportamentali dell'anziano, le situazioni di anziani soli od in coppia o con rete familiare inadeguata, la condizione di elevato stress del familiare, la non fruizione di altri servizi della rete socio-assistenziale (ad eccezione del Servizio di Assistenza domiciliare)

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